Omaggio a Roberto Sanesi

Nella sua multiforme attività di poeta, critico d'arte, traduttore di Shakespeare e di altri poeti, e pittore anomalo, la figura di Roberto Sanesi richiede un particolare ricordo anche da parte mia per ciò che da Lui ho ricevuto.
La presentazione che egli ha fatto della monografia relativa alla mia donazione di opere d'arte al Comune di Moncalvo Monferrato (Asti),copre l'intero arco di una vita d'artista, circa cinquant'anni, con un'approfondita panoramica e alcuni punti fermi fissati da un'acuta osservazione psicologica. Lo stesso titolo dato da Roberto Sanesi: "Forme Variabili Tema Costante", riflette i miei interessi artistici a 360 gradi, dove i punti fermi ritornano nel tempo a livelli diversi ma sempre in consonanza all'evolversi del mio lavoro, come un "leit motif" o filo conduttore.
Ora la mia testimonianza vuole farne rivivere la memoria seguendo la sua particolare traccia, oltre che di critico d'arte, anche di pittore "anomalo", come l'ho definito inizialmente, che attraverso collage di scritture diverse in facsimile di autori da Lui amati e studiati, manipolate da sottili o più marcate ombre di colore, trasformano la scrittura manuale in composizione pittorica.
Nel testo per la mia monografia del I998, le bozze di stampa portano le sue correzioni e chiosature a mano, mentre l'evidenza della sua scrittura si presta a mettere in risalto anche la parte già stampata.
Per questo, frammentando il testo e ricomponendolo a collage, fotocopiato su colori diversi, evidenziandone con ingrandimenti alcune parti importanti o accessorie, ho cercato di restituire alla sua scrittura il senso primario del tema attribuitomi che termina nella conclusione: "il tema costante, quello che lega sotterraneamente ogni variazione, anche quelle in apparenza più distanti o perfino contraddittorie, e quello della percezione mai abbandonata della instabilità delle forme organiche".

Fernanda Borio
Milano 19 Agosto 2001