GEOGRAFI "Trattato delle più maravigliose cose e più notabile che si truovino nelle parte del mondo, ridotte e raccolte sotto brevità nel presente compendio dallo strenuiesimo cavalieri a spron d' oro, Giovanni di Mandavilla anglico, nato nella città di Santo Albano" Volgarizzamento antico toscano ora ridotto a buona lezione coll'aiuto di due testi a pennain due volumi a cura di Francesco Zambrini. Bologna - 1870 - Gaetano Romagnoli torna all'indice I viaggi di Mandeville (in
inglese The Travels of Sir John Mandeville, conosciuto anche come
Voyage d'outre mer) è un resoconto di viaggio del XIV secolo a firma
di Jehan de Mandeville, anglicizzato come sir John Mandeville. Il
presunto resoconto iniziò a circolare tra il 1356 e il 1366
probabilmente in lingua anglo-normanna. L'opera
è un viaggio inventato e apocrifo che trovò diffusione nei secoli
XVII e XVIII, emulando le grandi esplorazioni geografiche, prima
dell’avvento un'autentica cultura scientifica dell'esplorazione. Fu
comunque creduto autentico per almeno due secoli e raccolse una
straordinaria popolarità venendo tradotto in molte altre lingue.
Molti esploratori furono notevolmente influenzati da quest'opera,
nonostante vi siano descrizioni di cose di natura fantastica. Giovanni
Mandavilla o da Mandavilla intraprese i suoi viaggi nel 1322, insieme
con altri amici, e visitò tante regioni d'Oriente, quante forse e
più [xii]
non si facesse altri. Godè la protezione del Soldano di Babillonia,
che è a dire dell'imperatore del Cairo (perchè a que' tempi il
Cairo chiamavasi Bambillonia), secondo che egli stesso ci narra alla
pag. 101 di questo primo volume, ove apprendiamo che gli era
conceduto di potere entrare a veder tutte le cose sante di
Gerusalemme per la virtù delle lettere del Soldano, nelle quale era
speziale comandamento a tutti e suoi sudditi, che lo lasciassero
entrare dove egli voleva. Notevoli, fra l'altre cose, sono le parole
che il Soldano gli disse, risguardanti i depravati costumi de'
cristiani, che leggonsi alla pag. 168 pur di questo primo volume, che
voglio qui interamente riportare… (dall’introduzione
di Francesco Zambrini)
la digitalizzazione del volume, che qui presentiamo, è stata resa
disponibile da Google Books Buona lettura! torna all'indice |
© tutti i diritti appartengono ai rispettivi autori - per informazioni scrivere a
viaggiearrembaggi@caldarelli.it