NAVIGATORI ED ESPLORATORI
Le incredibili meraviglie al di là di Thule Antonio Diogene è stato un romanziere greco antico e che gli antichi ritenevano avesse influenzato La ‟Storia vera” di Luciano. Le incredibili meraviglie al di là di Thule è il romanzo di
Antonio Diogene, in 24 libri, andato perduto ma del quale resta l'epitome che Fozio (855 d.c.) ne ha fatto nella sua ‟Biblioteca”. Le trovate qui nel secondo volume (pp. 140 - 149). Thule (o anche Tile come compare nella carta marina di Olao Magno) è un'isola leggendaria, citata, oltre che da Antonio Diogene anche dall'esploratore greco Pitea. Questi partito in nave da Massalia (Marsiglia) circa nel 330 a.C. per un'esplorazione verso Nord. Nei suoi resoconti parla di Thule, una terra di fuoco e ghiaccio dove il sole non tramonta mai. La incontrò, come scrive, a sei giorni di navigazione a nord dall’attuale Gran Bretagna. Anche Tacito la cita nella sua ‟De vita et moribus Iulii Agricolae”. torna all'indice Della Biblioteca di
Fozio, che consiste in una raccolta di notizie, riassunti, tratti da
testi di altri autori.
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