Note biografiche

Vanni Begio nasce a Borgofranco sul Po, Mantova, il 2 gennaio 1949. Scuole superiori a Ferrara (studi tecnici). In seguito, Istituto d'arte di Castelmassa. Passaggio a Como dove esercita per anni l'attività di disegnatore tessile e si occupa di elaborati da applicare su ceramica per alcune ditte Europee. Partecipa come espositore, a Francoforte, a Idee 77 international design exhibition. Per inquietudine e per curiosità emigra in Brasile per otto anni, a S.Paolo, continuando l'attività di designer applicato ai tessuti, alle ceramiche industriali e alla progettazione di pezzi per l'arredamento. Esposizione di Lavori (Macchine e strutture in movimento al Centro Cultural S.Paulo). Concepimento di un progetto, il Centro Culturale FIAT LUX, frequentato da Italiani e Brasiliani, cenacolo di irrequieti, esauritosi lentamente per mancanza di salubrità metafisica del luogo stesso. Tornato in Italia continua la sua attività nel ramo tessile, sempre nella zona di Como. Nel 1996 tiene un'esposizione ad ArtExpo al Jacob Jevits Convention Center di New York, città dove soggiorna per 3 mesi visitando gallerie ed esposizioni d'arte. Al ritorno passa gli anni a sviluppare nuovi concetti e lavori. Fra le sue mostre e partecipazioni sono da ricordare: 2003 I calzari di Empedocle - Galleria Il Salotto Como / 2004 Letteratura dell’inesistente - Spazio laboratorio La Cornice Cantù (Como) / 2004 Su quel sasso c’era scritto… c’era scritto su quel sasso - Galleria Il Salotto, Como / 2004 Minima Poetica - Galleria Il Salotto, Como / 2005 Ectoplasmi incisioni) - Spazio Ghieroarte, Corsico (Milano) / 2008 Messa in scena - Libreria La Strada, Cantù (Como).