Premio
Suzzara XLIII edizione "Anima e corpo. Fra tradizione e cibernetica" a cura di: |
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Con il titolo "Anima
e corpo. Fra tradizione e cibernetica", nel 2003 il Premio Suzzara
ha proposto nella sua XLIII edizione (Ex Casa del Popolo, Piazza Arrigo
Luppi dal 21 settembre al 23 novembre 2003) i lavori di 15 artisti
contemporanei, selezionati a livello internazionale, dai responsabili
del comitato scientifico al premio Martina Corgnati, Enrico Mascelloni
e Nicola Marras. Rossella Bellusci, Lokossou D.O. Eloi, Pietro Golia,
Alejandro Gomez de Tuddo, George Ilich, Naiza Khan, Garo Keshishian,
Liliana Malta, Lizzy Mayrl, Ron Nicolaysen, Odinea Pamici, Agnese
Purgatorio, Tazeen Qayyum, Amankalou Shaarbek, Adeela Suleman, Giovanna
Torresin, Tommaso Tozzi, Silvio Wolf e Zhang Da Li sono stati invitati
ad esprimersi sul complesso rapporto che quotidianamente ci troviamo
ad affrontare con la "tecnica" alla luce di tutte le innovazioni
che stanno traformando e stanno cambiando il nostro modo di vivere,
pensare, di sentire. Un'occasione per riflettere anche sul rapporto
tra uomo e tempo (passato e presente) e tra l'uomo e le attuali forme
ibride, tanto in senso genetico e scientifico, quanto concettuale
e filosolfico, che le ultime acquisizioni tecnologiche, biomediche,
naturalistiche e informatiche, stanno mettendo a punto.
Gli artisti partecipanti alla 43a edizione dello storico
premio Suzzara hanno saputo proporre nuove dimensione per orientarsi
nella complessità del nostro tempo perché, come sottolinea
Martina Corgnati nel suo intervento in catalogo, "Epoca, carattere,
storia e cronaca e accidenti e destino cambiano l'angolazione e la
prospettiva visuale ma non il reale, come dice Laca; non i termini
di confronto. Dunque l'arte, ancora una volta, di questo si occupa".
Il prmo premio della 43a edizione
č stato aggiudicato a Odinea Pamici, seconde a parimerito Liliana
Malta e Naiza Khan.
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