Archivio Attivo Arte Contemporanea
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Galleria d'Arte Il Salotto via Carloni 5/c - Como - archivio storico documentativo
CHIACCHIERE LUNATICHE
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"MUTUS LIBER" 1649 di ALTUS (XVII sec.) Attribuito Jacob Saulat or Sulat, di cui Altus è un anagramma, il Mutus liber è uno dei più famosi libri di Alchimia ed è stato ubblicato per la prima volta nel 1649 a La Rochelle, per i tipi di Pierre Savourette, col titolo (per esteso): “Mutus liber, in quo tamen tota Philosophia hermetica, figuris hieroglyphicis depingitur, ter optimo maximo Deo misericordi consecratus, solisque filiis artis dedicatus, authore cuius nomen est Altus.” (Il Libro Muto, nel quale l'intera filosofia ermetica viene rappresentata in figure geroglifiche, consacrato al tre volte massimo ottimo Dio misericordioso, e dedicato ai soli figli dell'Arte, da un autore il cui nome è Altus). La definizione “Mutus” deriva dal fatto di essere quasi totalmente privo di testi scritti, se si escludono il frontespizio (di cui sopra) e un brevissimo invito “al lettore” con “Ora, Lege, Lege, Lege, Relege, Labora et Invenies” (ossia: Prega, leggi, leggi, leggi, rileggi, lavora e troverai) oltre al motto “Oculatus Abis” (procedi con gli occhi). Nella tavola 4 viene rappresentata la “Raccolta della Rugiada”, corrispondente al primo stadio della Grande Opera, elemento chimico che “eleva” e nobilita ogni sale. Il concetto di questa stessa operazione viene espresso allegoricamente da Cyrano di Bergerac (in L'AUTRE MONDE OU LES ESTATS ET EMPIRES DE LA LVNE) quando vola verso la Luna utilizzando una cintura di fiale riempite, appunto, di Rugiada.