Archivio Attivo Arte Contemporanea
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Lino Saltini
Immagine nr. 46 (bozzetto) - 1973
tempera su carta - cm. 20 x 20

Lino Saltini (Milano 1908 - Grandate CO 1993) Dopo gli studi d'arte Accademia di Brera a Milano e una laurea in architettura alla Scuola Superiore d'Architettura di Valle Giulia in Roma si dedica alla libera professione aprendo uno studio a Milano nel quartiere degli artisti. Qui frequenta artisti, galleristi, poeti tra cui gli amici Lucio Fontana, Manzù, Cantatore, Persico e Costantini, Orio Vergani, Bonardi, Ciliberti. Inizia così una attività parallela da artista con partecipazioni a premi e mostr di livello internazionale. Tiene la sua prima personale è a Milano nel 1930 alla Galleria Solferino. In seguito esporrà, oltre che in Italia, in Austria, Svizzera, Germania, Jugoslavia, Turchia, Spagna, Francia, Inghilterra e negli Stati Uniti d'America. Dopo una prima fase di espressioni figurativa, Saltini inizia un lungo periodo di viaggi all'estero per conoscere le nuove correnti innovatrici e di studio in cui si occupa di musica, filosofia e scienze matematiche. In questo periodo di introspezione è alla ricerca di un'etica aderente alla realtà dei tempi e alla sua particolare sensibilità, giungendo con successo ad un rinnovamento estetico e di contenuti. Saltini trasforma il suo fare pittura, crea immagini dinamiche, che sembrano precipitare, che si muovono in un vortice di girandole mosse dalla violenza delle stesse pennellate e dall'aggressività dei colori usati, e ancora volumi e vertiginose prospettive in cui lo spazio sembra essere risucchiato oltre il quadro stesso.

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