Archivio Attivo Arte Contemporanea
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Manlio Rho
Composizione - 1956
tempera su cartoncino - cm. 42 x 30,3

Manlio Rho (Como 1901-1957) Inizia a dipingere nel 1918, impegnandosi in diverse altre attività, fra cui l'insegnamento di arte decorativa ed applicata e disegno, e quella di disegnatore pubblicitario. Importante è per lui l'esperienza di studio e di lavoro sui colori e sui processi di stampa su tessuto; dal 1929 al 1942 diventa capo reparto stampa in un setificio comasco. Dal 1930 lavora in stretto rapporto con Radice, Badiali, Galli e con gli architetti Terragni, Zuccoli, Cattaneo, Sartoris e Lingeri. Le sue prime esperienze come pittore astratto risalgono al 1933. Nello stesso anno è nominato fiduciario Provinciale del Sindacato Belle Arti della Lombardia, incarico che mantiene fino al 1942. Alla Galleria Il Milione di Milano ha modo di vedere opere di Kandinsky e del neoplasticismo, che influenzano la sua pittura, costruita su un complesso sistema di equilibri, di intersezioni di piani e di colori, che vogliono suggerire un movimento virtuale. Nel 1938 fonda la rivista Valori Primordiali e aderisce, successivamente, al Gruppo Primordiale Futurista Sant'Elia. Nel dopoguerra partecipa al movimento Arte Concreta.

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