Archivio Attivo Arte Contemporanea
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Ferdinando Chevrier
Composizione - 1953
tempera su carta - cm. 19 x 10

 

Ferdinando Chevrier nasce a Livorno nel 1920. Nell'immediato dopoguerra si avvicina alle posizioni neocubiste; nel 1948 espone in una personale alla galleria Masini Livorno; nel 1949 si indirizza verso la ricerca di tipo concreto partecipando all'attività del MAC (Movimento Arte Concreta. 1950-1951 espone tra l'altro alla libreria Salto di Milano, alla galleria Bompiani di Milano, alla VI Quadriennale di Roma, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna Valle Giulia a Roma, a Palazzo Strozzi di Firenze, alla galleria Numero di Firenze. Dopo la metà degli anni 50 orienta la ricerca sulle caratteristiche gestuali ed espressive del segno. Espone tra l'altro; galleria Giraldi Livorno, Mezzo secolo d'arte toscana Firenze, Art actuel Spagna, VIII Quadriennale Roma, galleria Numero 2 Firenze, Mostra nazionale 25 artisti d'oggi Palermo, Museo d'arte moderna Bat-Yam Israele, Maison des associations culturelles Tunisi, Galerie l'Echauguette e la Galerie municipale Lussemburgo, galerìe Dumay Parigi, 17° Fiorino Firenze, il Brandale Savona, galleria Sala internazionale Biella, Studio 84 Milano, Galleria 72 Bergamo, Pittori toscani del 900 Museo Bat-Yam Israele.
Tra le partecipazioni più importanti di Chevrìer ricordiamo la grande mostra del "M.A.C." a cura dì Luciano Caramel (Museo Civico diGallarate1984) e la rassegna "Stagioni dell'Astrattismo", comprensiva dì un omaggio a Kandìnsky e a Reggiani; a cura dì Paolo Perrone Burali (Milano 1985). Tra le esposizioni personali principali ricordiamo quella del 1985 presso la Biblioteca Comunale di Cassano d'Adda e quella - in unione con Galliamo Mazzon - intitolata "Astrattismo storico lombardo" (Centro "Cultura e Costume", Milano 1987).

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