Archivio Attivo Arte Contemporanea - 8 X 8

con un'opera di Giovanna Gadda

Un commento:

Siamo in grado di vedere la bellezza anche quando tutto intorno a noi non ha proprio nulla di bello? Siamo in grado di cercare ancora la bellezza quando tutto sembra soffocarci? Se anche la vediamo, siamo in grado di riconoscerla? Ma soprattutto non sembra cosa vana e futile parlare di bellezza in un vivere fatto di problemi ben più pesanti e corposi? Per Laura Moschino è vivo convincimento che è proprio nei momenti più difficili che bisogna coltivare il bello perché è proprio da esso che può nascere una speranza, la forza di reazione. Non dimentichiamo altresì che è scientificamente provato da ricerche di neuroestetica che l’arte e il bello fanno bene alla salute e prolungano le nostre aspettative di vita. Pertanto alleniamoci e rieduchiamoci alla bellezza seguendo questa piccola guida di Laura Moschino facendo un passo indietro per riconsiderare e risvegliare i nostri sensi frastornati. Una piccola guida per curare anima e corpo, per ricostituirne l’originaria connessione, ripristinare il dialogo tra sensi e intelletto e diventare “un buon giardiniere di emozioni”. Emozioni che traspaiono dalle tante piccole opere a tecnica mista realizzate dall’artista Giovanna Gadda popolate da presenze zoomorfe, arborescenze diffuse, architetture e vivaci personaggi attinti dall’ampio bagaglio culturale dell’autrice, ma sempre affrontati con quella sua naturale leggerezza e ritrovata freschezza di uno sguardo infantile.

Rosabianca Mascetti

Laura Moschino si è laureata in Filosofia, con indirizzo estetico e storico. Della filosofia, si porta dentro la curiosità e l’amore per il sapere. Proprio questi due elementi l’hanno portata a lavorare in biblioteca, la casa dei libri. A dispetto delle convinzioni comuni, ci tiene a precisare che la biblioteca è un ecosistema vivo e dinamico, da cui è, sicuramente, bandita la noia. Da qualche tempo, con il suo morbidissimo bianconiglio, di nome Swiffi, ha la possibilità di fare, quotidianamente, esperienze estetiche.

Giovanna Gadda è nata a Sesto San Giovanni nel 1930, vive e lavora a Milano. Diplomatasi in scenografia con Reina collaborerà per anni con lo scultore Manzù. Ha lavorato in televisione con Memo Benassi e in teatro con Salvo Randone ed Elena Zareschi. Nel 1968 si perfeziona a Salisburgo alla Scuola Kokoschka con Emilio Vedova. Lunga la sua carriera espositiva in Italia ed all’estero.Tra le molte sculture pubbliche segnaliamo quelle monumentali di Gorla Maggiore, Rho-Fiera, Teglio.

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