Un commento:

«Tutti, almeno una volta ci siamo trovati immersi nella “contemplazione delle nuvole”, esercitando quella abilità di osservazione eidetica, nell’interpretarne le forme, che alcuni hanno trasformato in esercizio sistematico di comprensione del fenomeno atmosferico» sostiene Michele Caldarelli nel suo testo «Come le Nuvole» e, ricordandoci quel gioco di fantasia che si faceva da bambini, stesi su un prato a naso in su, indovinando dal nulla, nel trasformarsi lento delle nuvole sospinte dal vento, forme riconoscibili e familiari, ci accompagna in un viaggio tra arte, natura e percezione visiva. «Partendo dall’assunto/idea che tutto in natura è dinamico e persistente nel contempo, che nulla è stabile, definitivo, ognuno di noi esiste e si manifesta lungo l’arco della propria vita accumulando istanti, a formare una “nuvola” chiamata “esistenza”» Caldarelli ci invita a far nostro quel concetto di mutevolezza, carico di riflessioni esistenziali, insito nella natura delle nuvole stesse per diventare osservatori "indisciplinati" e saper cogliere anche l’inafferrabile in quel qualcosa che si trasforma e rifluisce nello spazio e nel tempo.

Il testo è corredato dai lavori dell’artista Giampiero Reverberi che del cielo ha sempre fatto terreno fertile della sua avventura espressiva. In questo caso piccole opere come brandelli di cielo catturati dalla mano di un alchimista che con acqua e colore ci ridona la magia dello spazio infinito a cui sono stati sottratti. Immagini in cui tempo e movimento sembrano essere stati bloccati, ma solo per poco, perché tra queste piccole nuvole macchie di colore stanno già germinando avvenimenti imprevedibili in un concatenarsi infinito di variazioni.

Michele Caldarelli (Milano 1950) architetto, giornalista e critico d’arte, dal 1977 dirige la galleria d’arte “Il Salotto” attiva a Como dal 1965. Arte e Scienza sono il filo conduttore di più di un centinaio di mostre interdisciplinari da lui curate in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America. Dal 1996 è responsabile del sito Internet www.caldarelli.it da lui creato. Ha ideato e realizzato svariate pubblicazioni e libri d’artista tra cui i 60 titoli della collezione “Minima Poetica” e “8x8” cui appartiene questo volumetto.

Giampiero Reverberi è nato a Reggio Emilia nel 1961. Dichiara di dipingere da sempre, così come da sempre coltiva la passione per la scrittura. Difficile dunque è delineare il confine tra queste sue due capacità espressive affinate nel tempo per cultura e tecnica. Dal 1985 espone regolarmente in mostre personali e collettive sia in Svizzera che all’estero. Al suo attivo anche diverse pubblicazioni di raccolte poetiche e libri d’artista. Vive e lavora in Svizzera a Ponte Capriasca, nei pressi di Lugano.

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