Maurizio Guidi

Pensiero sul tempo

Abbiamo
iniziato
con
lo
scolpire
il
marmo
per
capire
la
eternità
oggi è consuetudine scolpire il tempo per comprendere l'attimo

Nota Biografica

Maurizio Guidi, nato a Firenze nel 1952, attualmente vive e lavora a Piegaio (Lucca). Dopo aver frequentato la facoltà di architettura di Firenze, entra a lavorare presso uno studio di grafica, design, architettura a Lucca. Dal 1983 inizia una ricerca sulle possibilità espressive del disegno in materia progettuale. Nel 1984 realizza i monumenti minimi: sculture di concezione minimalista realizzate con la tecnica del ready-made. Nel 1985 nascono i primi progetti di scultura territorio. Nel 1986 realizza la prima scultura territorio a Monteriggioni (Siena), alla quale segue la realizzazione di un videotape e di una pubblicazione. Nel 1987 comincia a lavorare al progetto MEDIA E: scultura territorio da proporre in sei città europee. A oggi e stata possibile la realizzazione di Media Uno a Lucca e Media Due a Sint- Niklaas. Dal 1991 una ricerca sul plexiglas e la luce ha portato alla formulazione del progetto Lux. Nel 1994, riceve una menzione speciale al concorso internazionale Art&Tabac Design. Con Andrea Tessieri progetta il recupero ambientale di una cava di marmo dismessa (Cava Barella) in località Arnetola, Vagli Sotto, e suo utilizzo per attività culturali. Da questo progetto nasce l'Associazione "EVOCAVA", di cui è socio fondatore. Nel 1998, alla Cava Barella, con Andrea Tessieri idea, direzione artistica ed installazione de "Gli Amanti di Medusa". Nel 1999, alla Cava Barella, con Andrea Tessieri idea, direzione artistica ed installazione di "Simonis Simonii, medico e filosofo del '500"; con Andrea Tessieri idea, direzione artistica ed installazione di "Canzon detta escluso frontisti" da idea e musica di Nildo Sanvido. Nel 2000, alla Cava Barella, con Andrea Tessieri direzione artistica ed installazioni per "Inferno Bianco", regia di Andrea Buscemi. Il progetto di recupero della Cava Barella riceve dalla Comunità Europea il "Premio Mediterraneo del Paesaggio". Nel 2001, alla Cava Barella, con Giovanni Guerrieri, Marco Fagioli ed Andrea Tessieri, ideazione e coordinamento di "MARMOCCHIO, il burattino di marmo", testo e regia di Giovanni Guerrieri, musiche di Marco Fagioli, installazioni di Fabrizio Da Prato, Maurizio Guidi, Andrea Tessieri.
Sue opere sono state esposte in gallerie pubbliche e private in Italia, Stati Uniti, Belgio, Francia e Finlandia. Parallelamente all'attività artistico ambientale si occupa di grafica, design, architettura.