Bruno Bordoli - Note biografiche

Bruno Bordoli è nato a Porlezza, dove tuttora vive e lavora, nel 1943. Ha iniziato a dipingere nel 1965 e a proporsi in esposizioni collettive e personali dal 1967. Fin dai primi anni '70 la sua pittura si modula nell'uso di un linguaggio espressionistico-figurale e successivamente espressionistico-astratto. Le opere di questo periodo vengono esposte in varie personali, tra cui nel 1970 al "Salotto" di Como. Successivamente, fino al 1978, la pittura di Bordoli si evolve stilisticamente, accogliendo con precisa intenzione due linee fondamentali delle esperienze dell'avanguardia pittorica del '900, quella dell'astrattismo geometrico e quella del gestuale. E' di questo periodo una mostra alla galleria Pianella di Cantù nel 1977. Negli anni '80 Bordoli riprende una pittura di immagini desunte dalla realtà, usando segno e colore in funzione non di una resa veritiera del reale, ma di una rivisitazione dello stesso. Dal 1999, l'artista tende, mediante l'accorpamento tematico, a serializzare le sue opere. Tra le personali più recenti, nel 1990 a Chiasso, nel 1991 a Parma, nel 1993 a Bergamo, nel 1994 a Trieste, nel 1996 a Lugano, nel 1997 a Losanna e Como (San Pietro in Atrio). Particolarmente intensa l'attività di illustrazione di testi letterari, da Lorca, Kafka, Orwell, Turoldo, Pasolini, Flaubert, Hemingway, Lucrezio. Nel 2003 a Milano ha esposto alla galleria Blanchaert le carte dedicate alla Monaca di Monza e ai capitoli IX e X dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.