"Spirale dell'illusione" 1997 tecnica mista 62 x 75 cm.

MERCEDES CERVILLA artista andalusa, laureatasi in belle arti all'Università di Granada, ha scelto l'Italia per approfondire gli studi.
Studente borsista Erasmus dell'Unione Europea ha studiato all'Accademia di Brera con i professori Paolo Scirpa, Giuseppe Becca, F. Mazzucchelli.
Pittrice, fotografa e tecnico pubblicitario, Mercedes Cervilla ha esposto in Spagna, Marocco e in Italia a Firenze, Milano, Como.
Premiata nel 1996 nel concorso "Arteanima: Ricerca per Pittori, Scultori, Artisti Multimediali" Fondazione Vittorio Mazzucconi di Milano ha esposto nel 1997 anche alla Associazione Culturale R. Cortina, all'Istituto Cervantes sempre di Milano.
Ha realizzato una pittura per la "Casa General de Ahorros y Monte de Piedad" di Granada.

"(...)...Mercedes Cervilla con le sue opere sul tema "Il mondo diviso per lo stesso Dio" richiama con originalità e freschezza un singolare itinerario filosofico e religioso. "Le origine dell'uomo, il bene come principio fondamentale": Mercedes racconta con coerenza il proprio percorso interiore. Operando con tecniche particolari, richiamando simbologie primordiali, lavorando con polvere di marmo e materiali poveri, la giovane artista rincorre nei tratti, negli accostamenti, nei colori (primeggiano il bianco e nero) l'essenziale primitivo, la ricerca dell'uomo nel passato più remoto. In questo cammino Cervilla riesce a testimoniare contraddizioni e ricchezze culturali del presente: la multietnicità, le molteplici contaminazioni artistiche, per esempio ispirandosi alle culture andine e all'Africa tribale.
(...)"In Spagna - commenta l'artista - ci sono più spazi espositivi e menu burocrazia, infatti si può allestire una mostra in tempi brevi con buona promozione e pubblicità. A Como, dove vivo, ho trovato una certa difficoltà a confrontarmi e, inoltre, un problema è costituito dall'alto costo del materiale: pennelli, colori e tele a Granada hanno prezzi quattro volte inferiori".
(...) E' con uno sguardo al passato più remoto che scopriremo i nuovi itinerari artistici del terzo millennio?"

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