Clorindo Testa Juan Navarro Baldeweg Esperienze di architettura: generazioni a confronto
I Quaderni dell'Accademia di architettura Mendrisio
volume nr.3 a cura di |
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Il volume affronta il problema della rappresentazione in architettura e pittura attraverso l’opera di due architetti-pittori Clorindo Testa (1923 Benevento Italia) e Juan Navarro Baldeweg (1939 Santander Spagna); esponenti di due diverse generazioni, che operano con obiettivi diversi, ma fondati su una comune formazione culturale euro-latino-americana. Il clima culturale cosmopolita di Buenos Aires in cui si è sviluppata l’opera di Clorindo Testa fa si che la sua architettura come la sua pittura siano espressione di una ricerca sull’immaginario collettivo, nella valorizzazione di forme leggere e atmosfere surreali con un pizzico di humor.(Testa ha rappresentato l’Argentina negli anni 1980-1990 alla Biennale di Venezia e al Festival di Berlino, tra i suoi progetti Casa Martinez a Buenos Aires, Auditorio di La Paz. In Juan Navarro Baldeweg l’architettura e la pittura (Palazzo dei congressi di Salamanca, Pretura di Mahon) camminano di pari passo tra una ossessiva ricerca di forme concettuali e la spontaneità del gesto automatico fondendo le due discipline in un prodotto specchio del mondo reale sempre a confronto con il quotidiano e il sociale.
(R.M.C.)
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