Angelo Tenchio Le sculture catalogo generale a cura di Luciano Caramel Ed. Nodo Libri Como 1998 155 pp. 21x30 cm. 397 ill. b/n e col. |
![]() |
Catalogo generale dell’opera dello scultore comasco Angelo Tenchio (Gera Lario 1943-Lecco 1994) pubblicato in occasione della mostra antologica organizzata dal Comune di Como in San Petro in Atrio nel 1998 a cura di Luciano Caramel. La produzione di Angelo Tenchio nasce in modo non chiassoso, intimo, ma con grande ricchezza di contenuti e di carica umana, a dispetto di un destino che restringerà il suo agire artistico ad un solo ventennio(dal 1970 al 1993). Uomo discreto e introverso, ma tutt’altro che chiuso al dialogo e al confronto con amici, colleghi, critici e soprattutto allievi nei quali sapeva risvegliare curiosità, autocritica e voglia di "fare" arte. Tenchio apprende i primi segreti del mestiere da ragazzo nella falegnameria del padre, esperienza che inconsciamente gli farà prediligere per il suo futuro di scultore la lavorazione del legno. Altro filo conduttore è il legame con le sue origini, la campagna, il mondo agricolo del Lago di Como, che ritroviamo in quell’ "etimo rurale" che caratterizzano i suoi personaggi, i totem, in quelle forme articolate che sembrano attrezzi di un mondo tecnologico primitivo. Opere realizzate manipolando direttamente la materia, correggendo, graffiando, smuovendo le superfici, in scultura come in incisione - tecnica prediletta perché misteriosa e ricca di possibilità - che lasciavano ampio spazio al mondo onirico di un uomo riservato, assorto, che amava ragionare con se stesso.
(R.M.C.)
|