DAN CALIN Published by The Romanian a cura di : |
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Il progetto "SubREAL" di Dan Calin e Josif Kiraly, assieme a "rEST" di Dan Perjovschi, ha concretizzato per il Padiglione Rumeno della 48esima Biennale di Venezia, un vero e proprio "Report" sulla realtà rumena, sulla storia come discorso, come continua ricomposizione del passato, e sulla storia reale, come flusso di eventi visti dal punto di vista artistico. L'artista assume il ruolo di cronista che attiva una visione critica della società e della cultura rumena contemporanea, scegliendo la stampa come mezzo di riferimento. (...) " Il territorio indagato da "subREAL" è l'archivio della rivista "Arta" che ha controllato l'immagine pubblica dell'arte rumena dal 1953 al 1989. Quando "subREAL" rimanda i negativi in bianco e nero trovati negli archivi di "Arta", distorce il loro ruolo originale di stadi preliminari della ripoduzione artistica. Sfruttando la sovversività latente di quelle immagini, gli artisti determinano un cambio di prospettiva: ingrandendo esageratamente i dettagli periferici della cosiddetta opera d'arte messa a fuoco, si garantisce al contesto un certificato di autenticità, valore e unicità. Nel frattempo essi smascherano l'apparente "innocenza" della macchina fotografica, con i fondali e gli attrezzi di scena negli studi che riflettono la politica culturale dell'epoca, rispettando la pratica della decontestualizzazione . Sintomaticamente, è la posizione dell'arte a legittimare la cornice della cultura materiale". (testo tratto dalla presentazione di Judit Angel). Per ulteriori informazioni |