DANAE STRATOU |
Danae Stratou (nata nel 1964 ad Atene dove vive e lavora) è stata scelta da Anna Kafetsi (direttrice del National Center of Contemporary Art di Atene) assieme a Costas Varotsos e Evanthia Tsantila a rappresentare la Grecia alla 48a Biennale di Venezia. Essi intervengono nel padiglione greco con installazioni multimediali utilizzando differenti approcci metodologici e differenti mezzi nel relazionare le loro opere con lo spazio concreto. Danae Stratou nella sua installazione trasferisce elementi naturali come l'acqua, la terra, i cristalli che separa dal loro ambiente naturale per ricreare un ambiente del tutto nuovo. Per l'opera "Water Perspective" l'artista ha utilizzato tubi di alluminio che abbinati ad una proiezione di una immagine di acqua in caduta e ad accompagnamento musicale, compongono un gigantesco caleidoscopio incastonato nel padiglione. Esternamente il visitatore lo percepirà all'inizio come un grande quadro dalla composizione di elementi seriali, ma in realtà esso si trasformerà in un "work in progress" sul concetto di profondità, tridimensionalità e pittoricità illusionistica. Guardando attraverso i tubi l'immagine fissa proiettata sullo sfondo il visitatore diventerà parte attiva dell'opera, sperimenterà vari punti di visioni, sarà costretto a muoversi in continuazione per avere una visione completa è avrà l'illusione di trovarsi all'interna dell'immagine dell'acqua oppure di esserne allontanato. In questo modo l'osservatore verrà trasportato in un altro piano attravero un gioco di microcosmo e macrocosto , du vicino e lontano, di accessibile e inaccessibile. (R.M.C.) Per ulteriori informazioni |