Arte e Tantra Yoga
Le immagini sacre dell'India

Heinrich Zimmer

red edizioni 1998
314 pp. 22,5 x 13,5 cm.
ill.col. e b/n
ISBN 88-7031-925-3

Il risvolto di copertina

Heirich Zimmer (1890-1943), il maggiore studioso europeo dell'India, autore di testi sulla mitologia e il pensiero religioso, è stato il primo, con questo suo libro, a individuare e spiegare la radicale diversità tra l'universo creativo dell'uomo occidentale e quello dell'uomo orientale: affascinato dal mistero del bello il primo, dal mistero dello spirito il secondo.
Con rara sensibilità stilistica e interpretativa, Zimmer riesce a portarci nel cuore dell'artista indiano che, proprio per essere tale, è innanzitutto un devoto, un pio, un iniziato allo yoga. Non lo yoga inteso come ginnastica del corpo ma, secondo l'etimologia stessa, della parola (yuj, congiungo), come autodisciplina per unirsi col divino. ne consegue che statue, monumenti, yantra e mandala sono strumenti per contemplare l'Uno, sono supporti visivi che hanno un solo scopo: portare l'uomo a riassorbirsi consapevolmente nel suo principio originario.
Persino le ardite rappresentazioni sessuali, tipiche del tantra, secondo il rivoluzionario approccio indicato per la prima volta all'Occidente da Zimmer, altro non sono che simboli spirituali che parlano dell'unica meta: il ritorno della goccia all'oceano perchè sia contemporaneamente oceano e goccia, in un'inesprimibile unità duale.