MARTIAL RAYSSE
|
![]() |
In occasione
dell'inizio del nuovo Millennio la Galleria del Credito Valtellinese,
nella propria sede espositiva milanese del Refettorio delle Stelline,
in collaborazione con l'Associazione degli Istituti Culturali Europei
a Milano, ha programmato una serie di mostre che si rifanno al concetto
di cenacolo, inteso nel senso di luogo fisico e sprituale d'incontro
e osmosi tra artisti. Scelta non casuale, ispirata anche dalla vicinanza
tra le sedi del Gruppo del Credito Valtellinese, del
Centre Culturel Français e il Refettorio di Santa Maria delle
Grazie di Milano dove si trova il celebre affresco "L'Ultima
Cena" di Leonardo da Vinci. Un programma di mostre che sia d'augurio
per una Unione Europea non solo a livello
economico ma anche culturale. In questo contesto la
Galleria del Credito Valtellinese ha presentato una mostra di opere
di Martial Raysse, (31 marzo - 20 maggio 2000), proseguendo nel suo
impegno di proporre tendenze innovative e di ricerca dell'arte contemporanea
. L'artista francese Martial Raysse (Golfe Juan-Vallauris 1936) è
stato negli anni sessanta uno dei firmatari del manifesto del Nouveau
Réalisme con Yves Klein, Pierre Restany, Arman, Dufrène,
Hains, Tinguely e Villeglé. Col tempo si distaccherà
dal Nouveau Réalisme per acquisire una propria autonomia. Ricerca
pittorica, impegno sociale e politico si fonderanno in un tutt'uno
nell'opera di Martial Raysse, portandolo a riconoscimenti internazionali,
come rappresentare la Francia alla Biennale di Venezia del 1966 e
ad esporre nei più prestigiosi musei del mondo.
|