M.A.C. e DINTORNI
|
![]() |
Il volume
affronta un'ampia riflessione sul M.A.C. Movimento Arte Concreta,
costituito a Milano nel 1948, con un ampio approfondimento sulla cultura
figurativa nata e sviluppatasi nel capoluogo lombardo. Vengono esclusi
i componenti del gruppo del M.A.C. torinese, genovese, romano e toscano
con una eccezione per quegli artisti che, pur non risiedendo stabilmente
a Milano, vi hanno a lungo operato, come Mario Nigro, Gianni Bertini,
Ferdinando Chevrier e Proferio Grossi. L'esperienza concretista a
Milano ha significato anche nuove ricerche e sviluppi delle arti,
favoriti dalla partecipazione al Movimento di architetti impegnati
nella ricostruzione di una città pesantemente bombardata durante
la guerra. Sono qui documentati il progetto, l'elaborazione grafica,
l'oggetto, il mobile, la ceramica, esperienze che sono state parte
integrante del M.A.C. Infine ne viene analizzato l'escursus storico
attraverso i movimenti e i personaggi che ne hanno creato il clima
e l'ambiente culturale, dal Futurismo, all'Arte Astratta e la Konkrete
Kunst, dimostrando come il M.A.C. abbia avuto un ruolo importante
nell'arte e nella cultura non solo italiana ma anche europea. |