Itinerari sublimi Viaggi d’artisti tra il 1750 e il 1850 a cura di Manuela Kahn-Rossi Ed. Skira Milano 1998 340 pp. 24x28 cm. 155 ill. b/n e 84 col. |
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Il volume accompagna l’omonima mostra allestita al Museo d’Arte di Lugano da agosto a novembre 1998 in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario dell’indipendenza del Ticino. Il Ticino, regione compresa tra il Lago di Lucerna e i laghi del Nord Italia tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento, risultò essere uno dei territori di transito privilegiati dagli artisti diretti verso Sud, in Italia, o di ritorno in patria, al di là delle Alpi. Si trattava di un folto stuolo di inglesi, danesi, tedeschi, francesi e naturalmente svizzeri che compivano quello che veniva definito il Grand Tour che portava gli appassionati d’arte a visitare le principali città d’Italia. per lo più erano lunghi ed estenuanti viaggi, compiuti con molta calma, per l’artista un’occasione per fissare sul suo taccuino, per lo più a matita ed acquerello, le splendide visione dei paesaggi alpini ma anche città e ambientazioni rurali. Il volume presenta oltre centocinquanta opere di Wolf, Turner, Krause, Cozens, Towne oltre a saggi e una ricca parte documentaria che illustrano il fascino di questi itinerari sublimi.(R.M.)
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