Uwe Steffen Incontro col drago
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Il tema costante e universale della lotta e della vittoria sul drago: un confronto continuamente vissuto, la meta dello sviluppo psichico individuale e collettivo. Sono molti i percòrsi che conducono a un ‘incontro col drago’: questo libro ne fornisce le mappe. Testa potente, fauci dentate, lingua prensile, corazza a scaglie, creste sul dorso: qualcuno ha creduto di trovarne le tracce nei reperti dei sauri preistorici; molti l’hanno letto come simbolo, seguendone l’impronta costante nei miti, nelle saghe, nelle fiabe e nelle leggende di tutti i popoli. In particolare l’Occidente ha assunto il drago come simbolo delle forze del male: prima di essere proiettato nel mondo esterno, s’anniderebbe allora nel profondo della psiche, potenza dell’inconscio in perenne conflitto con la coscienza dell’lo. E nella proiezione del ‘mostro’ all’esterno, essa ha potuto impersonare, a partire dalla Bibbia, il volto demoniaco dello Stato e del potere. Uwe Steffen, nato nel 1928, vive a Ratzeburg, ove gode di un titolo di prestigio nella Chiesa Luterana Riformata. Oltre a questo libro, ha pubblicato uno studio sulla problematica morte-rinascita, a partire dal motivo biblico di Giona e il pesce. ” .... una ricerca volta a restituire all’uomo la grandiosità del conflitto e della scelta dei valori.., la possibilità di essere un eroe, che sa penetrare perfino nel ventre del Drago per vincerlo dal di dentro.” Dalla prefazione di David Maria Turoldo. |