Caio Giulio Hygino

Fabulario delle stelle

Sellerio ed. Palermo - 1996
100 pp. 15,5 x 11

ISBN 88-389-1235-1

In copertina:
Xilografia tratta da
C. J. Hyginus,
Poeticon Astronomicon. Biblioteca Federiciana, Fano.

(...)  Così, come dicemmo prima, iniziamo dall’Orsa Maggiore. Esiodo afferma che in questa è  rappresentata 1a figlia di Licaone, il quale regnò in Arcadia, chiamata Callisto; spinta dal desiderio di esercitarsi nella caccia si votò a Diana che, a motivo della consimile natura, la predilesse particolarmente. In seguito, dopo essere stata violentata, da Giove, si vergognò di confessare a Diana l’accaduto. Cosa che - però non poté nascondere tanto a lungo. Infatti avvicinandosi il parto; con il ventre ormai ingrossato, mentre ricreava il corpo stanco per lo sforzo nel fiume, fu scoperta da Diana; la quale si rese così conto di come ella non avesse conservato la verginità. A lei la dea ricambiò la gravità di quanto aveva sospettato con una pena non minore. Infatti, dopo averle tolto l’aspetto virgina1e, la trasformò in un’orsa che i Greci chiamano Arctos In questa forma corporea partorì Arcade (...)

Il secondo e il terzo libro del De Astronomia di Caio Giulio Hygino -  bibliotecario dell’imperatore Augusto nato tra il 60 e il 50 a.C. amico di Ovidio e scienziato e poligrafo di larga fama nell’antichità - riprendono un genere - scientifico e letterario di successo nella Roma del tempo:
i Catasterismi. Sono descrizioni degli - astri e della volta celeste (pianeti, stelle, costellazioni dello Zodiaco) a partire dai miti e dalle favole ad essi connessi. - Mitologie stellari (quelle di Hygino spesso citate dai posteri, da Isidoro di Siviglia a Boccaccio) che raccontano le circostanze della ascesa al cielo di personaggi animali e cose, e la loro trasformazione in - astri: per amore, per punizione, per premio...