L'Alfabeto di Erté
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26 tavole, formato
cartolina, del famoso alfabeto di Erté, pseudonimo di Romain
de Tirtoff (San Pietroburgo 1892-Parigi 1990) uno dei massimi esponenti
dell'Art Déco. Le sue figurette femminili, raffinatissime,
sono l'espressione del favoloso immaginario di una società
privilegiata, che trovava, nella ricchezza e nell'evasione, rifugio
dai problemi sociali, economici, politici che minacciavano il mondo
occidentale tra le due guerre. Per tutta la vita Erté ha perseguito
questo ideale di raffinatissima cultura di evasione, sapendo affascinare
e mantere vivo il sogno degli "anni ruggenti". Discendente
da una famiglia dell'alta società della Russia imperiale, iniziò
la sua carriera nel 1913 disegnando modelli per il famoso sarto parigino
Poiret. Seguì una lunga carriera di costumista e scenografo
per Maurice Chevalier e Mistinguett, per il Théatre Femina,
per le Folies Bergères, l'Opera ma anche per il teatro impegnato,
con Cocteau, Poulenc, Shaw e il cinema hollywoodiano e la Metro-Goldwyn-Meyer.
Fu anche disegnatore di gioielli, artista, scultore, collaborò
con famose riviste come la "Gazette du Bon Ton" a Parigi
e "Harper's Bazar" a New York; nel 1969 illustrò
persino un volume dei Beatles. |