Gillo Dorfles
scritti di architettura
1930-1998
a cura di:
Letizia
Tedeschi
Collana
Archivio del Moderno
"Saggi" nr.3
Edito da:
Accademia di architettura
UNI della Svizzera italiana
Mendrisio2000
202 pp.24x24 cm
ill. b/n
ISBN 88-87624-09-7
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I "Saggi" costituiscono
una sezione della collana dell'Archivio del Moderno dell'Accademia
di architettura di Mendrisio, collana di cui fanno parte i "Cataloghi",
i "Materiali", i "Saggi" e gli "Strumenti".
In essa si offrono i risultati, i materiali delle indagini e gli studi
di volta in volta maturati all'interno dell'Archivio. Questo istituto
di ricerca dell'Accademia vuole essere di fatto un "archivio"
di idee, di memorie personali, di dibattiti, di scontri e incontri
di pensiero e di azione.
In questo contesto si colloca il volume dedicato a Gillo Dorfles,
un intellettuale fra i più vivaci e seguiti, tra coloro che
intervengono, da decenni, nel dibattito estetico contemporaneo e hanno
contribuito in anni difficili, in principio durante gli anni Trenta
e poi nel tempo drammatico delle ricostruzione post bellica, allo
svecchiamento della cultura storico-artistica italiana. In più,
per molte generazioni di studenti, Gillo Dorfles è stato un
punto di riferimento, un autentico provocatore, e forse lo è
tutt'oggi, dato che rappresenta una delle voci più autorevoli
e attente alla contemporaneità che possa vantare la città
di Milano, dove per decenni egli ha operato. Il volume è una
miscellanea di testi di architettura,
un'antologia di scritture scelte e ordinate da Letizia Tedeschi, in
stretta collaborazione con lo stesso autore, facendo confluire nel
volume saggi e articoli noti, meno noti, pressoché sconosciuti
o dimenticati del tutto, e qualche raro inedito in modo tale da documentare,
di decennio in decennio, l'intero lunghissimo arco dell'attività
critica di Dorfles. La ragione di questa scelta editoriale sta anche
nel fatto che Dorfles, sin dall'esordio e per l'intero arco della
sua attività, ha saputo applicare una straordinaria capacità
nel tenere le fila di un'ampia rete di relazioni internazionali che
lo hanno portato nel momento giusto dove doveva essere per poter partecipare
da testimone, se non da protagonista, ai fatti culturali più
significativi. Gli scritti di Gillo Dorfles dal 1930 al 1998 sono
stati suddivisi in periodi: dal 1930 al 1946, dal 1951 al 1973, dal
1981 al 1998, corredati da una bibliografia completa e da un apparato
fotografico di grande interesse.
(R.M.)
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