Como Città di Mestiere
La seta e i suoi opifici
dal 1860 al 1950
Museo didattico della Seta
via Valleggio 3
22100 Como, Italia
a cura di:
Carlotta Bianchi
Fabio Cani
Ester Geraci
Rosalba Giani
Bruna Masciadri Lai
Diego Masciadri
Ed. Museo didattico
della Seta
Como 2000
80 pp. 21x30 cm
ill. b/n e col.
lingua:
italiano
|
 |
Il
Museo didattico della Seta di Como venne costituito nel 1990 da un
gruppo di ex allievi del locale Istituto di Setificio con lo scopo
di recuperare e documentare una tradizione produttiva che ha reso
la seta comasca famosa in tutto il mondo. Un'iniziativa
oltremodo importante se si considera che il comparto tessile costituisce
il principale settore manifatturiero del territorio comasco, in tutte
le sue fasi di lavorazione, dalla filatura, alla torcitura, tessitura,
stampa e confezione del capo finito. Un settore che coinvolge piccole,
medie e grandi imprese che fanno, e hanno fatto, la storia dell'industria
serica comasca.
Il museo si presenta, arricchito di materiali, rinnovato e ampliato
su una superficie di oltre 900 mq. ed è situato nello stesso
edificio della scuola tessile, (Via Valleggio 3 - 22100 Como) svolgendo
un'importante funzione di coesione tra istituzioni formative e aziende
produttive, tra memoria storica e culturale e promozione dell'industria
tessile serica. La struttura offre l'opportunità di affiancare
la presentazione di mostre temporanee al patrimonio di macchinari,
reperti e documenti che, suddivisi per sezioni, ricostruiscono i vari
ambienti e i settori produttivi dell'arte serica: l'allevamento del
baco da seta, la preparazione dei fili, la torcitura, controlli, laboratori
per la tinteggiatura, tessitura e lavorazioni speciali, campionature,
quadri di stampa, disegni, macchinari innovativi ecc. "Un
museo dunque nuovo e antico nello stesso tempo - come ama
ricordare l'Ing Federico Mantero, presidente del museo stesso - poiché
dentro di sé raccoglie una memoria più che secolare,
con tutte le sue tradizioni e le sue innovazioni, con tutti i suoi
fasti e i suoi problemi, con tutti gli uomini e le donne che con qualsiasi
ruolo hanno contribuito, generazione per generazione al suo sviluppo"
Generazioni di comaschi tenaci - come tenace è il filo
di seta, così sottile e nel contempo resistente - che, soprattutto
tra il 1860 e il 1950, hanno contribuito ad avviare quei cambiamenti
politici, sociali ed economici che hanno fatto di un'arte antica,
come quella serica, un'industria sempre al passo con i tempi.
Il volume "Como, Città di
mestiere" è stato edito in occasione dell'omonima mostra
(28 novembre 2000 - 28 febbraio 2001) con la quale il museo ha voluto
festeggiari i suoi primi dieci anni di attività. In esso si
ripercorre la storia dell'industria serica comasca analizzandone tutte
le componenti, dalla Scuola di Setificio e le principali istituzioni
italiane ed estere create per la formazione e qualificazione degli
allievi e del loro inserimento nel mondo del lavoro, per passare poi
alle tessiture, tintorie e stamperie e ai loro specifici settori corredandoli
con documenti, immagini e vicende storiche delle principali aziende
che hanno contribuito a rendere famosa in tutto il mondo la seta di
Como. (R.M.)
|