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Gunter Böhmer
Dal paesaggio naturale
al paesaggio interiore

a cura di:
Andreas Fiedler
Heidi Kupper
Alessandro Soldini
testi di:
Spartago Arrigoni
Alessandro Soldini
Lia De Pra Cavalleri
Andreas Fiedler
Heidi Kupper
Curt Visel
Helmut Herbst
Gunter Böhmer

Fidia edizioni d'arte
CH -Lugano2001
Skira Milano 2001
118 pp. 19x28 cm
ill. b/n e col.
lingua:italiano/tedesco
ISBN 88-7795-090-1

 

 

 

 

 

 

 

L'area boscosa alle spalle di Lugano che comprende i comuni di Gentilino, Montagnola e Agra è denominata La Collina d'Oro. Qui nella prima metà del Novecento si stabilì una comunità di intellettuali tra cui Hermann Hesse, nobel per la letteratura nel 1946, Giovanni Mardersteig fondatore dell'Officina Bodoni, Hugo Ball, tra gli ispiratori del Dadaismo, la danzatrice Emmy Ball-Hennings, il filosofo Max Horkheimer, il matematico Alexander Ostrowski, il filosofo, Max Picard, i pittori Gunter Böhmer, Hans Purrmann e molti altri. Da qui però in passato emigrarono generazioni di architetti, capimastri, artisti e stuccatori tra cui i Camuzzi, attivi nel 400 a Lugano, poi a San Pietroburgo e Bergamo dove lavorarono alla Cappella Colleoni. A loro si deve la costruzione a Montagnola nel 1300 della Torre Camuzzi, attuale sede del Museo Hermann Hesse, e della ottocentesca Casa Camuzzi, dove abitarono tra gli altri Hermann Hesse, Purrmann e Böhmer. A Gunter Böhmer, (Dresda 1911-Montagnola 1986) nel 90° della nascita, in Ticino sono state dedicate due mostre: al Museo Hermann Hesse di Montagnola (1 settembre 2001 - 1 febbraio 2002) e al Municipio di Gentilino (1 settembre - 4 novembre 2001). Con essi si è voluto ricreare il clima culturale e artistico di quella piccola comunità di intellettuali che negli anni Trenta stimolerà nel giovane Böhmer l'attività di saggista, grazie alla lunga amicizia con Hesse, che lo definirà "fratello di giardinaggio", e di pittore, con gli insegnamenti di Purrmann. La mostra di Gentilino dal titolo "Dal paesaggio naturale al paesaggio interiore" ha presentato un grosso nucleo di oli, acquerelli e disegni dell'archivio della Fondazione Ursula & Gunter Böhmer (consultabile anche l''indirizzo internet www.gunterboehmer.com) divisi in cinque temi Böhmer e la Collina d'Oro, Böhmer e il colore, Böhmer e l'uomo, Böhmer e il libro, Böhmer visto da Böhmer. Al Museo Hermann Hesse si è invece voluto puntualizzare l'attività di Böhmer come disegnatore e illustratore, scegliendo, dalle oltre 500 opere realizzate, originali da Madame Bovary di Flaubert, da Sotto la ruota di Hesse e le Favole dei fratelli Grimm. (R.M.)

 

 


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