OFFENE HANDLUNGSFELDER
OPEN PRACTICES
PADIGLIONE AUSTRIACO
48a BIENNALE DI VENEZIA
Ed. DuMont Buchverlag
Koeln 1999
a cura di Peter Weibel
lingua tedesco/inglese
310pp. 14x20 cm.
130 ill. b/n e col.
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CAMPO D'AZIONE APERTO è il
titolo del progetto transnazionale e collettivo proposto dal commissario
Peter Weibel nel padigliione austriaco della Biennale e creato dagli
artisti: Ecke Bonk, Peter Friedl, Christine e Irene Hohenbuechler,
Rainer Ganahl, Knowbotic Research e WochenKlausur.
(...)"Negli anni sessanta ebbe inizio la decorniciatura dell'immagine
e la "dematerializzazione dell'oggetto artistico". (...)
Il campo dell'arte si è andato ad allargare in vari modi, a
comprendere nuovi agenti sociali. (...) Nel corso di questa trasformazione
critica del moderno l'oggetto estetico chiuso è stato sotituito
da campi di segni, da campi d'azione aperti. (...) L'osservazione
del mondo cede il poso all'osservazione della comunicazione. Gli artisti
allargano il loro campo d'azione a spazi finora non marcati. Le loro
pratiche multifunzionali sono sia produzione di lavoro primario, sia
servizio secondario, nel settore dell'informazione immateriale e in
quello del servizio sociale. (dall'introduzione di Peter Weibel)
Per ulteriori informazioni
potete collegarvi direttamente con la
Biennale
di Venezia
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