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COLLEZIONE ARP
Pinacoteca Comunale
Casa Rusca
Cittą di Locarno

a cura di
Rudy Chiappini
Edizioni.Pinacoteca
Casa Rusca
Locarno 1987
184 pp.22x24 cm
118 ill. b/n e col.
lingua: italiano

Il Castello Visconteo di Locarno dal 1965 è sede del Museo Cantonale d'Arte Moderna costituito grazie al lascito di opere fatto da Marguerite e Jean Arp alla città. Arp (Strasburgo 1886-Basilea 1966) ebbe sempre un rapporto privilegiato con la Svizzera, ritenuto luogo ideale per soddisfare la sua necessità di isolamento e di riflessione. Vi si trasferì una prima volta da ragazzo, a Weggis sulle rive del lago dei Quattro Cantoni, al seguito della famiglia, ma vi ritornerà regolarmente, facendovi brevi o lunghe interruzioni al suo continuo viaggiare per il mondo, per poi nel 1959 scegliere, con la seconda moglie Marguerite Hagenbach, proprio Locarno come residenza definitiva. La Svizzerà rappresenterà per Arp il coinvolgimento della sua vita artistica e sentimentale, è qui che nel 1909 con Helbig, Luethy, Gimmi e Huf fonda "Der Moderne Bund", tiene contatti con la comunità di Monte Verità di Ascona, partecipa a Zurigo al movimento Dada, al Cabaret Voltaire di Hugo Ball , conosce Emmy Hennings e Hans Richter, Paul Klee, Marianne von Werefkin, James Joyce, Rilke, Tristan Tzara, e incontra Sophie Taeuber, colei che diventerà sua compagna nella vita e nell'arte. La collezione, oltre ad un notevole numero di rilievi e sculture di Arp, si compone anche di opere di Sophie Taeuber, Van Doesburg, Janco, Arcay, Calder, Mortensen, Poncet, Kassak, Fruhtrunk, Segal, Vasarely, rappresentando così uno spaccato delle varie tendenze artistiche del nostro secolo e testimoniando la passione di Arp per il collezionismo, alimentata fin da giovane con scambi e acquisti. A questo corpus centrale nel tempo si sono aggiunte le donazioni di altri artisti e amici di Arp come Max Bill, Jules Bissier, Alberto Magnelli, Hans Richter, Walter Helbig, Italo Valenti, Zoltan Kemeny, Max Ernst, Johannes Itten, Richard Lohse. Attualmente la collezione Arp è ospitata nella Pinacoteca di Casa Rusca a Locarno dove, dal 12 settembre al 12 dicembre 1999, è stata esposta una selezione di un'ottantina di opere, a cura di Pierre Casè, che si sviluppava dagli anni Venti (anticipati da una serie di piccoli lavori di Sophie Taeuber del 1916) fino al 1966, anno cui sono riferibili i découpages realizzati da Arp poco prima della scomparsa. (R.M.C.)


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