Pietro Berra - note biografiche

Pietro Berra è nato (nel 1975) e vive a Como. Giornalista, lavora al quotidiano La Provincia, collabora con Diario della settimana e con altre testate locali e nazionali. Sì è occupato di musica e letteratura in alcuni programmi radiofonici e televisivi di emittenti lombarde. Ha pubblicato tre libri di storia e costume frutto del suo lavoro giornalistico. Da quando ha cominciato a scrivere versi ha sempre condiviso l'esperienza poetica con artisti visivi: nelle raccolte Un giorno come l'ultimo (Dialogo, 1997), con fotografie di Gin Angri, e Poesie di lago e di mare (Lietocolle, 2003), con acquerelli di Franco Spazzi; nel racconto in versi Disfattista! (Lythos, 2002) con litografia di Alfredo Taroni; nel librino Un piccione a New York (Signum, 2001) con disegni di Alessandro Berra, e in alcune plaquette delle edizioni Pulcinoelefante. Ha curato l'antologia Le rime del Lario. Como e il suo lago visti da 31 poeti (Comune di Como, 2002). Dal 1998 si è trovato, per ragioni affettive, ad attraversare puntualmente lo Stivale ogni estate, meta il mare salentino. Nel 2002 ha reso omaggio con Una poesia, stampata da Alberto Casiraghi e illustrata da Franco Spazzi, a chi più autorevolmente ha percorso quel tragitto, geografico ma anche letterario, per tanti anni: Maria Corti. Nel 2004 l'incontro con Gaetano Orazio, che dipinge lungo un fiume, gli ha fatto ricordare i mille rivoli della sua infanzia, da cui è nata una serie di nuove poesie, provvisoriamente intitolata Fiume Aperto.