Per mezzo di una sciarada, un gioco intellettuale polisemico, in collaborazione con la Biblioteca civica Berio di Genova,
"Cosmogonie" procede nella propria avventura riuscendo ancora una volta a rinnovarsi.
Le
opere di "Cosmogonie", abitualmente collocate negli spazi fisici di
musei e università, sfruttando le potenzialità della simulazione in
digitale,
si presentano ora virtualmente qui, negli spazi della Biblioteca
civica Berio.
Nell'appendice
di questa carrellata ipertestuale della mostra, trovano difatti posto
anche diverse pagine che documentano una serie di libri
antichi.
Con un gioco libero di confronto si intende così articolare un colloquio che, al di là degli inganni
visivi,
porge all'attenzione di chi osserva e legge, non solo una rassegna di opere d'arte contemporanea
ma anche pagine tratte da preziosi volumi appartenenti al fondo antico della Biblioteca civica Berio.
La scelta dei volumi utilizzati per questa rassegna virtuale di "Cosmogonie"
è stata condotta sulla traccia del nutrito catalogo della mostra a cura di Emanuela Ferro, Orietta Leone e Laura Malfatto:
Il cielo stellato sopra di noi - Immagini e misure del cosmo dalle collezioni antiche della Biblioteca Berio.
Un’esposizione,
questa, di antiche edizioni che raccontano il cammino dell’uomo alla
scoperta dell’universo
dall’Antichità alla nascita dell’astronomia
moderna tra Cinquecento e Seicento
fino al consolidamento della visione scientifica nel Settecento dell’Illuminismo.
VISITATE LA RASSEGNA SEGUENDO QUESTO LINK
Cosmogonie è una rassegna in atto dal 2005, avviata in occasione dell’anno mondiale della fisica indetto dall’UNESCO
per celebrare il centenario della formulazione della Teoria della Relatività di Einstein.
L'argomento di "Cosmogonie" è il Cosmo inteso come Multiverso visto, letto e interpretato dall'artista Paolo Barlusconi
mettendo a
confronto le più diverse teorie che via via vengono raccontate e spiegate
in occasione di incontri, manifestazioni e convegni a carattere interdisciplinare.
L’intenzione programmatica di "Cosmogonie" è quella di sviluppare
un clima di sinergia possibile fra le arti e le scienze
che non trascuri
alcuna disciplina e ne favorisca ispirazione reciproca
proponendo
interventi di fisici, astronomi, matematici, architetti, poeti, filosofi,
astrofisici, botanici...
Con già 26 tappe espositive al proprio attivo, "Cosmogonie" è completamente documentata nelle pagine ad essa dedicate.
Consultare l'indice della rassegna "Cosmogonie" e per conoscerne la storia e il percorso leggetene QUI il racconto
Storia
della Biblioteca Berio
Negli
anni successivi all'ultimo conflitto bellico prende forma il progetto
di un Sistema Bibliotecario Urbano per la città di Genova,
ideato e
realizzato da Giuseppe Piersantelli (Genova 1907-1973).
Il progetto
accompagna la ricostruzione della Biblioteca centrale Berio e nel
contempo persegue la costituzione di un nuovo modello di sistema
bibliotecario,
che si basa sulla creazione di vere e proprie
biblioteche situate nei quartieri più decentrati della città.
La
rassegna ‟Cosmogonie” è ambientata nelle sale: ‟Lignea” e
‟Chierici” della Biblioteca centrale Berio.
La Sala Lignea è situata nell'ala ottocentesca dell'edificio, al secondo piano.
E'
arredata con il mobilio antico della sala di lettura della vecchia
sede della Berio
(nelle 10 librerie ottocentesche qui presenti sono
collocati i volumi ottocenteschi appartenuti alla Duchessa di
Galliera).
La Sala Lignea è stata intitolata a Gianfranco Franchini,
l'architetto che ha curato l'allestimento della Berio.
La Sala dei Chierici è
situata nell'ala seicentesca dell'edificio, al piano terra, con
accesso dal giardino.
Un tempo adibita a cappella del Seminario,
conserva ancora l'aspetto architettonico e le decorazioni originarie.
Il Copyright © relativo alle immagini delle opere appartiene all'autore
per informazioni scrivete a cosmogonie@caldarelli.it
per le immagini dei libri e degli ambienti della biblioteca
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