ITER EXSTATICUM COELESTE di ATHANASIUS KIRCHER 1657 (pagina a cura di Elcio Dirandi - pseud.) 
Athanasius
Kircher è stato un grande affabulatore, un accattivante divulgatore,
un umanista che è riuscito ad innestare il sogno su scienza e su
tecnica. Questa sua opera, al confine tra scienza, astronomia, magia
e occultismo, è stata una delle prime a trattare della pluralità
dei mondi, seguendo le teorie cosmologiche di Tycho Brahe in
opposizione a quelle aristoteliche e tolemaiche. Nel primo dialogo
Kircher, con lo pseudonimo di Theodidactus e guidato da Hydriel,
compie un viaggio quasi dantesco, scendendo fino al centro della
Terra (anticipando di due secoli la fantasia di Jules Verne e George
Sand) esaminando le caratteristiche geologiche, le forme di vita
animali e vegetali, le acque e ogni possibile altro mistero
sotterraneo, formulando con ciò una straordinaria prefigurazione del
suo successivo "Mundus Subterraneus". Nel secondo dialogo
descrive quindi, sotto la guida di Cosmiele, le caratteristiche e le
meraviglie dei pianeti, delle stelle e della superficie terrestre. 

|