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Trikky Trikky
di Michele Caldarelli
pubblicato su il Resto del Carlito - luglio 1992

Trikky Trikky...così potremmo chiamare un dolce trekking alla cagliese, praticabile senza affanni verso mete che non impegnino per più di qualche ora di cammino. Certo, si sa che la via per l'Inferno è lastricata di buone intenzioni e sarei un bugiardo se non confessassi la mia pigrizia. Ma dato che l'orgoglio personale opportunamente sollecitato può indurre al sano esercizio della forza di carattere nell'attuazione dei piani, il caso ha voluto che mi risolvessi di liberarmene. L'ultima volta che in compagnia di amici, su un percorso della cui lunghezza preferirei pietosamente tacere, mi sono ritrovato la lingua sotto gli scarponi per l'affanno, ho giurato a me stesso che mi sarei allenato con una certa assiduità. Dato che, poi, una tale risoluzione necessitava di opportuni suggerimenti "professionali" sono andato a chiedere aiuto ad uno scarpinatore di chiara fama che' già la scorsa estate mi aveva aiutato a disegnare la carta dei sentieri, Gianluigi Conforti. Credo proprio che Gianluigi possegga una buona cultura in materia e sia quasi sprecato come "trikky guida" ma è anche di animo gentile e ne ho approfittato per ottenerne la compagnia in qualche escursione e la descrizione di percorsi e luoghi che vi riporto, qui di seguito, per invogliarvi a seguirci in prossime occasioni che segnaleremo opportunamente in Pro Caglio. Se volessimo ad esempio evitare necessarie levatacce e magari portare con noi anche i bambini, il primo e più collaudato percorso da programmare sarebbe per una gita al Palanzone. Procurato o preparato per tempo l'occorrente per una buona colazione al sacco, ci troveremo allora, previo avviso, per le otto e trenta del mattino davanti alla Pro Caglio. Percorsa la Via ai Monti uscendo dal paese, entreremo nel castagneto attraversandolo per alcuni tornanti fino alla Ca' del Buschett; di lì si potrà proseguire verso sinistra in direzione del Palanzone passando per la Cà della Zucca in Dent oppure voltare a destra, per raggiungere chi avrà voluto evitare la prima parte del percorso ed aspettarci al bar della Colma (Rifugio Stoppani 1120 m.) per un caffè, oppure lasciare a "pascolare" qui chi sarà già stanco e vorrà attenderci come "bus" per il ritorno. Consumata in Colma magari anche una prima o "seconda" colazione, ci avvieremo perciò "gruppo selezionato" per la Costa di Bianchetta, Braga Cavallo e poi, scendendo piano piano al Passo di Croce troveremo un bivio. Si potrà allora scegliere fra due alternative: attraversare la Piana di Boletto verso il rifugio oppure raggiungere il monte Bui per poi infine arrivare all'obelisco, che si scorge ad occhio nudo anche da Caglio, a 1436 metri di altezza. Notevole è il panorama che si gode di lassù concedendoci nei giorni di cielo limpido, oltre alla vista del Lago di Corno, quella delle Alpi con il Monte Rosa, il Monte Bianco, il Monviso e il Cervino; il tutto ci sarà costato circa due o tre ore al massimo di cammino. Fattaci una buona mangiata nel rifugio, al ritorno, volendo scegliere un percorso diverso da quello di andata (abbandonando bellamente chi ancora ci starà aspettando alla colma fino al giorno dopo), si potrà optare per il sentiero che scendendo in direzione di Caslino passa per la Colma Piana, la Cà della Volta, Pra di Vever, Pian delle Fornaci e Pian delle Noci .fino a raggiungere Campoè da dove rientreremo a Caglio lungo la carrozzabile. Diversione, lungo il ritorno per una buona mangiata al rifugio della Marinella, potrà essere il raggiungere Enco (m. 790) voltando a destra al bivio che troveremo al Pra di Vever opportunamente indicato. La Marinella può però anche costituire meta agevole per una passeggiata a sé, impegnandoci per poco più di tre quarti d'ora di cammino da Caglio. Si potrà per contro ritornare eventualmente passando da Rezzago o da Asso volendo allungare il percorso o rientrare in autobus da Asso a Caglio se si è stanchi. Abbastanza pianeggiante e veramente adatta per tutti, compresi i bambini, è un'altra passeggiata che potremo fare alla volta della Spessola (m. 1260). Partendo anche in questo caso alle otto e mezza da Caglio e portandoci alla Colma dovremo percorrere per una cinquantina di metri la carrozzabile verso Sormano per poi imboccare una mulattiera sulla sinistra in direzione del Monte San Primo. In circa due ore e mezza arriveremo alla nostra meta ombreggiata da grandi faggi in prossimità di un alpeggio. I più intraprendenti nel camminare potranno anche proseguire nel percorso raggiungendo Terra Biotta, da dove si vedono le fonti dell'acqua San Luigi, la Madonna del Ghisallo, il lago in direzione della Valtellina e la Conca di Crezzo, muovendosi verso il Piano Rancio e arrivare anche a Magreglio per rientrare ancora una volta con l'autobus, provvidenziale salvezza per chi ha voluto fare di più.

Michele Caldarelli
con la consulenza di Gianluigi Conforti

In Breve - i percorsi consigliati

Monte Palanzone (m.1436). Partendo dalla Via ai Monti si continua per la strada dei Castagneti fino a raggiungere le Due Villette, si imbocca il sentiero a sinistra e si prosegue per la Ca' del Buschet. Si impiega un'ora e 45 minuti. Il Monte Palanzone si può raggiungere anche dalla Colma percorrendo le "creste". Si impiegano circa due ore. I percorsi sono entrambi abbastanza impegnativi.

Enco (m.790). Si raggiunge il Pian delle Noci, si prosegue per il Pian delle Fornaci e si continua per la strada rurale. Ci si troverà di fronte a due bivi; imboccare il primo a destra ed il secondo a sinistra. Si impiegano 40 minuti. Il percorso è adatto a tutti.

La Colma (m.1124). Imboccare la Via ai Monti e proseguire la strada dei Castagneti. Raggiunte le Due Villette si prende il sentiero a destra. Il tempo di percorrenza è di 30 minuti circa. Il percorso è adatto a tutti.

Spessola (m.1255). Si raggiunge la Colma, si percorre per circa 50 m. la strada provinciale verso Sormano e si imbocca la mulattiera sulla sinistra.Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore e 30 minuti. Il percorso è abbastanza impegnativo.


Per maggiore informazione potete consultare la

mappa dei sentieri


Buone vacanze e buone passeggiate!!!!!


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