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Ideo Pantaleoni
Composizione - 1954 (Paris)
olio su tela - cm. 50 x 35

 

Ideo Tommaso Pantaleoni (Legnago VR 1904-Milano 1993) per gli amici Panta, nome con cui sovente firmava le sue opere, aveva un talento naturale per il disegno che seppe raffinare con gli studi all'Accademia di Bologna. Trasferitosi nel 1923 Panta a Milano si inserisce nell'ambiente artistico, frequentando tra l'altro De Pisis, Carrà e Sironi, partecipando a premi, tra cui il famoso Premio Bergamo, e esponendo in mostre di rilievo come alla Permanente nel 1930. Alla fine della guerra, nel 1948, compie il suo primo viaggio a Parigi dove affina la sua ricerca nell'ambito non figurativo e realizza straordinarie opere astratte dalle inusuali gamme di colore che lo resero celebre come il "maestro dei grigi ". In quello stesso anno aderisce al "M.A.C." di Milano partecipando a tante mostre del gruppo dal 1948 al 1958. Non manca però di passare lunghi periodi a Parigi dove frequenta Bozzolini, Falchi, Giglioli, Righetti, Dewasne, Hartung, Herbin, Poliakoff, Pillet, Atlan, Seuphor e trova il sostegno dei mercanti e molta fortuna critica. Il successo della sua personale nel 1958 alla Galerie La Roue è tale da aprirgli le porte del Musée d'Arte Moderne de la Ville de Paris. Panta ha partecipato a molte mostre nazionali e internazionali, tra le quali su ricordano la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, le Quadriennali romane. è stato ripetutamente invitato per moltissime annate alle mostre di gruppo delle Réalités Nouvelles di Parigi, dal loro fondatore A. Fredo-Sides che nel 1952 gli concesse l'onore di considerarlo come "membre-societaire". Nel 1956 il Kolgate University Museum di New York gli acquista un dipinto. Nota la sua collaborazione con tanti artisti tra cui Fontana, Soldati, Veronesi, Monnet, Munari, Dorfles, Bertini, Regina, Mazzon, Max Huber e altri.

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