Archivio
Attivo Arte Contemporanea
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Galleria d'Arte Il Salotto via Carloni 5/c 22100
Como
ARBORES ET HERBĘ
mostra tematica interdisciplinare
12 giugno - 15 luglio 2004
Giovanni Valentini (Stylosanthes humilis). Lo stilo č diventato economicamente importante come foraggera nelle zone tropicali del nord dell'Australia. Questa fotografia illustra la relazione fra stoma ed altre cellule, includendo quelle con cristalli incassati fra le pareti cutinizzate. Gli stomi sono distribuiti a caso fra le cellule epidermali, caratteristica di molte dicotiledoni. Dal 1960 ad oggi Giovanni Valentini non si è negato
nulla: esplorazioni biosferiche, ecosistemi delle savane, ambienti
climatici subacquei, procedimenti di ibernazione, coltura di cellule.
Valentini analizza i contenuti di quello che chiama "il ciclo biologico"
o "la cibernetica delle cellule"; adopera anche tronchi d'albero,
spugne marine, fossili vegetali e mille altre angherie del naturale.
Fin da giovanissimo - già nel 1956 - sperimentava alluminio
e altri metalli speculari; nel 1971, a Milano, tenne una singolare
esposizione alla storica Galleria Apollinaire di Guido Le Noci; nel
1974 sbaragliò ogni audacia a carattere estetico, inventando
una mostra sul tema dell'olfatto (4000 aromi naturali!) Lea Vergine
GIOVANNI VALENTINI nasce a
Galatina (Lecce). Ancora adolescente lascia la Puglia dove non può
fare attività di ricerca d'avanguardia, non essendoci i presupposti,
come terreno favorevole, e si trasferisce nel triangolo Napoli-Roma-Milano.
Qui studia e realizza le sue idee artistiche. In tale periodo conosce
Lucio Fontana e allaccia con lui rapporti di stima. A Roma conosce
Argan, non ancora noto al grande pubblico, e, insieme ad un altro
amico-studente anche lui giovanissimo, stabilisce con lui un rapporto
bellissimo e non più ripetibile.Tiene
numerose personali a partire dal 1960, a Lecce, Napoli, Roma,
Milano. A Milano, negli anni '60 realizza in mostre personali, alcune
delle sue vagheggiate idee di Arte-Scienza. Si ricordano, tra le personali
più note, quella alla Galleria Rizzato-Whitworth-Diagramma
(1967)e quella alla Galleria del quotidiano "Il Giorno" (1969).
Nel 1971 tiene una personale nella storica Galleria Apollinaire,
allora nel periodo della sua massima espressione. Sempre nello stesso
anno è il vincitore morale del Premio San Fedele (Milano).
il suo progetto viene giudicato il migliore in assoluto dalla giuria
di artisti internazionali, e, in conseguenza, ne realizza una complessa
mostra personale di Arte-Scienza. Nel 1974 tiene una personale
alla Galleria Internazionale "La Darsena" a Milano in esplorazioni
olfattive. Nel laboratorio sperimentale, appositamente allestito,
sono presenti 4000 aromi e profumi tratti da tutto il globo terrestre.
Ne parlano alcuni quotidiani, tra cui, il Corriere della Sera e le
principali riviste mondiali d'arte. Tra queste Art Press, Art in America,
Flash Art, Arte 2000, Opus International, Art News, Human Design ecc. |
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