Isidoro Caldarelli (a sinistra)
con Lorenzo Morandotti (a destra)

legge alcuni brani del suo primo libro
VENTUNO
TRA PENSIERI ED IMMAGINI
NEL MESE PIÙ FREDDO DEL CUORE
edito da
DIALOGOlibri

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ONDE CRESPE

Cerco una calda ispirazione,
ciò che trovo è un semplice
bellissimo battito d'ali, volerò
sulle onde crespe delle nuvole,
mi poserò sulla tua finestra e vivrò
per sempre
del tuo amore.

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Oggi, nel caos innumerevole di voci corrose da utile e vanitas, la poesia stenta a trovare asilo. Proprio a causa di tale iato - per molti apocalittici semplice motivo di scandalo, a mio avviso indizio di un tempo privo di futuro - si avverte più che mai la necessità di un pensiero profondo e comunque non classificabile. In grado d’incarnarsi in parole autentiche, fatte di corpo e anima. Nate solo per forza di scrittura e destinate all’evidenza priva di sbavature di una “carta d’identità”, per quanto inattuale e scomoda essa possa apparire. L’autore della presente raccolta chiede udienza nel teatro del mondo senza le pose tipiche della letteratura. È un buon segno. Vuol dire che preferisce mettere a nudo il cuore e i suoi diari chiedendo a chi legge di condividerne i segreti, consapevole che l’esperienza esistenziale ci accomuna tutti ed è perciò comunicabile... (dall'introduzione di: Lorenzo Morandotti)