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UN COMMENTO:

Con il termine filastrocca si usa comunemente indicare un componimento in versi brevi con ripetizioni di sillabe, parole e simili, spesso recitato in cadenza per divertire i bambini (ma non solo...) In essa vengono messe in "fila" "storie" di personaggi e situazioni con uno svolgimento lineare, a volte in una fuga senza fine. Alla stessa famiglia appartengono anche cantilene, scioglilingua, conte, giochi e ninne nanne.

Il libro è stato progettato e realizzato da Michele Caldarelli, a leporello per evidenziare lo svolgimento lineare del racconto e comprende dieci tavole, tante quante sono le strofe della filastrocca, illustrate interamente a mano, a tecnica mista su carta acquarello, dall'artista Angela Colombo. La rilegatura, chiusa da nastri, è in legno rivestito con carta marmorizzata a mano e sul fronte porta incastonata una chiave di vecchia fattura per sottolineare come essa sia il perno centrale del gioco delle parti dei vari personaggi e la "chiave del racconto" in cui tutto ruota attorno alla possibile apertura della porta del castello. Di quel nostro Castello Baradello che da tempo immemore domina con la sua torre la città di Como, e che come "sentinella di pietra", incastonata in un esuberante parco naturalistico, accoglie i visitatori aprendo loro le porte di una convalle ricca di fascino e di storia.

 

Galleria d'Arte Il Salotto via Carloni 5/c 22100 Como


QUEST CHÌ L'È UL CASTÈLL BARADÈLL DE COM

una antica filastrocca dialettale

La filastrocca racchiusa in questo prezioso Libro d'Artista è qualcosa che riguarda la tradizione storica e dialettale del nostro territorio ed è stata fedelmente riportata da una registrazione realizzata alla fine degli anni Settanta della viva voce di Sala Giulia Mazzon (moglie dell'artista del MAC Galliano Mazzon) che durante l'ultima guerra mondiale insegnava in una scuola elementare di Como. La preziosa collaborazione del poeta Vito Trombetta e la sua puntuale supervisione linguistica ha permesso di riportarla su carta fornendone anche una traduzione in italiano. Michele Caldarelli ne ha poi scritto un divertito commento critico mentre Rosabianca Mascetti ha steso una nota storica sul Castello Baradello.


QUEST CHÌ L'È UL CASTÈLL BARADÈLL DE COM è un Libro-oggetto d'Artista realizzato in un numero limitato di pezzi unici. Pertanto ogni volume ha carattere di rarità.
cm 11 x 15 - 22 pag.- 2014

  

Angela Colombo è nata a Milano nel 1942. Diplomata all’Accademia di Brera di Belle Arti a Milano nel 1964. Ha insegnato per 26 anni al Liceo Artistico con la Cattedra di Ornato Disegnato. Ha fatto una quarantina di mostre personali in Italia e all’Estero di cui due in U.S.A. Ha partecipato a numerose collettive, Premi e Biennali di Grafica. Ha tenuto dei corsi nel Laboratorio di Beba Restelli (Metodo Munari) a Milano. Di Lei hanno scritto diversi Critici su Quotidiani e Riviste. É pubblicata nel Repertorio degli Incisori Italiani Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne, Comune di Bagnacavallo. Ha pubblicato: Veneziana - Milano MCMLXXII Luigi Maestri; Il Cavaliere inesistente - 1974 - Salamon e Augustoni Editori; Illustrazione copertina per la “Camera di sangue” di A. Carter - 1989 - Edizioni Feltrinelli; Avalon - Edizioni dell’Ariete; Il Cavaliere e la rosa - Edizioni dell’Ariete; Passeggiata solitaria - Edizioni Pulcinoelefante; R. M Rilke - L’Alfiere - 2 pezzi unici acquistati dalla Biblioteca Sormani - Milano. I suoi libri sono quasi sempre pezzi unici (libro d’artista) o a tiratura limitata su testi letterari, soprattutto fiabe. Ha collaborato con la Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva “Aldo Cibaldi” Centro per la creatività, Rezzato (BS).

Michele Caldarelli (Milano 1950) architetto, giornalista e critico d’arte, dal 1977 dirige la galleria d’arte “Il Salotto” attiva a Como dal 1965. Arte e Scienza sono il filo conduttore di più di un centinaio di mostre interdisciplinari da lui curate in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America.
Dal 1996 è responsabile del sito Internet www.caldarelli.it da lui creato. Ha ideato e realizzato svariate pubblicazioni e libri d’artista tra cui i 60 titoli della collezione di minilibri da taschino del gilet “Minima Poetica” e “8x8”.

Rosabianca Mascetti (Como 1951) studi di lingue e letteratura in Italia (IULM Milano) e all'estero (Maximilian Universataet Monaco di Baviera) . Lingue Italiano, Francese, Tedesco. Dal 1975 al 1982 esperienza lavorativa come segretaria del direttore e amministratore delegato della Villa d'Este S.p.A. Dal 1983 frequenta attivamente l'ambiente artistico seguendo l'attività del marito, art director della galleria d'arte Il Salotto di Como fondata nel 1965. Dal 1985 al 1996 collabora alla Rivista d'ARS di Milano con traduzioni, testi critici, presentazioni, redazione e curatoria di mostre, cataloghi e pubblicazioni. Iscritta all'albo dei Giornalisti Pubblicisti dal 1999 suoi scritti sono stati pubblicati da: Rivista D'ars, D'ars Notizie, Corriere Dell'arte Di Torino, Arte E Cultura, Flash Art, L'arca, Al - Mensile Dell'ordine Degli Architetti Della Lombardia, Corriere Di Como. Dal 1998 al 2018 è stata assistente personale dello scrittore e giornalista Paolo Barozzi collaborando alla pubblicazione di tutti i suoi libri.

Vito Trombetta è nato a Torno, sulla sponda orientale del lago di Como, nel 1944, Figlio secondogenito di un muratore e di un'operaia, coltiva fin da piccolo un concreto interesse per la poesia che declina in versi dall'età di nove anni. Più tardi l'amore incondizionato per luoghi, persone e vicende che hanno come palcoscenico l'ambiente lacustre, lo induce a scrivere nel dialetto del suo paese natale con qualche influenza della parlata paterna di Pognana e un moderato uso di neologismi.




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