Sergio Sarri

Pensiero sul tempo

Il tempo si era fermato

Gli sedeva di fronte, il dorso
aderente alla sua superficie.
Il capo abbandonato all'indietro,
era ormai quasi interamente sommerso,
come risucchiato dalla spirale.
Il tempo si era fermato.
Allora venne, fredda, e gli si
tuffò nel petto, finché vi scomparve
del tutto.

Nota biografica

Sergio Sarri è nato a Torino nel 1938. L'inizio della sua attività artistica risale ai primi anni Sessanta, allorché durante un lungo periodo di viaggi europei, segue dei corsi di pittura a Berna e a Parigi. La sua ricerca tematica centrale (il rapporto uomo-macchina) viene definitivamente messa a fuoco dopo un viaggio nel Stati Uniti nel 1965. Da allora espone e soggiorna in numerose città in Italia e all'estero. Nel 1974 riceve una borsa di studio e soggiorno dal Museo d'Arte Moderna di Amsterdam e nel 1975-76 lavora alla Cité des Arts di Parigi. Ha ricevuto significativi riconoscimenti fra cui: Premio Suzzara (1967), Premio Bollate (1967), Premio Ramazzotti (1967), Premio Campigna (1973); invitato alla XXXVI Biennale Internazionale d'Arte di Venezia (1972), XI Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma (1986), Premio Sulmona (1991). Dal 1979 vive e lavora a Milano e ad Angera sul Lago Maggiore. Sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private: Museo Municipale di San Paul de Vence, Francia; Sala Grafica del Museo d'Arte Moderna di Bologna; Museo d'Arte Contemporanea di Varese; Galleria d'Arte Moderna di Sulmona; Grafick Stedelick Museum, Amsterdam, Olanda; Fondazione Grafica, Bergamo; Collezione G. Fall, Parigi; Collezione Ramazzotti, Milano; Galleria d'Arte Moderna di Gallarate; Palazzo dei Diamanti, Ferrara; Collezione M. Montserrat, New York, U.S.A; Pinacoteca Comunale di Sesto Calende; Buffalo Art Gallery, Center for the Arts, U.S.A.; Museo d'Arte Moderna di Grenoble, Francia; Museo Premio Suzzara; Civica Raccolta Comunale, Salò; Gallerie Comunali di Tavernes e Potries, Valencia, Spagna; Kunst Kabinett, Hagen, Germania; Museo dell'Alto Mantovano.