Giuseppe Ruscigno

Pensiero sul tempo

L'artista ha appena concluso la sua opera: l'ultima foglia è stata posta sul ramo, i ponti scavalcano a grandi altezze le torri ramificate, un nuovo mondo si stende dinanzi ai suoi occhi. Ma è un mondo senza tempo, una superficie piatta nella cui bidimensionalità non vi è divenire, tutto rimane statico. Ma se ora una brezza si levasse fra quelle foglie, se una nuvola mutasse la sua forma, ecco che vi sarebbe un prima e un dopo, il tempo avrebbe preso a scorrere, il mondo in cui l'artista ha creato la sua opera conterrebbe un nuovo mondo. Se lo volesse, l'artefice di questo potrebbe attraversare lo spazio e passare in una nuova dimensione temporale.

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