Mio nonno era un cuoco…vuole essere una rassegna dinamica, sviluppata nel tempo e finalizzata alla complicità conviviale di artisti, cuochi e scrittori. Verranno provocati incontri, per tutto il 2006… almeno… poi si vedrà. Si avvicenderanno mostre di lunga durata ed eventi lampo che dal linguaggio poetico e dalle sue intersezioni con la pratica artistica ci trasferiranno in una nuova area interdisciplinare. Entreremo in merito a un rapporto sinestesico totale, coniugando la cultura visiva con quella culinaria; rivisitando a mente sgombra e i cinque sensi pronti e ricettivi l'intrecciarsi del buono e del bello... la musicalità dello sfrigolio del soffritto, la geometria dei maccheroni, l'aroma armonico e fiorito di un vino d'annata, dialogheranno con la pittura e la scultura mentre la letteratura da cucina e quella d'arte troveranno nuova alleanza nel fornirci una metafora possibile della vita che ci conceda una prospettiva del desiderio. Ci troveremo ad argomentare, in equilibrio fra le necessità della sopravvivenza alimentare quotidiana e l'epicureismo esagerato del paese di cuccagna, attorno ai massimi sistemi dell'immaginario artistico e culinario. La sana virtù del mangiar bene propugnata dall'Artusi "…non vergognamoci dunque di mangiar il meglio che si può e ridiamo il suo posto alla gastronomia… anche in arte, una discussione sul cucinare l'anguilla, vale una dissertazione sul sorriso di Beatrice…" può introdurci a questa rassegna che vedrà esposti libri di cultura culinaria accanto alle opere degli artisti… durante la quale si presenteranno occasioni di assaggi e di cene vere e proprie mentre, con un ampliamento di attenzione alle specifiche aree espressive e di ricerca potremo alla fine, parlando di formaggi, ad esempio, argomentare di quark e taleggio con un'occhio al cielo e l'altro alla tavola… così sotto come sopra… paragonare cucina e alchimia, riassegnare pari nobiltà al percepire aromi, all'estaticità della visione, all'assaporare cibi, all'ascolto dell'armonia musicale… perché nessuno dei sensi è inferiore agli altri e tutti assieme partecipano dell'armonia del corpo con la mente, veicolano crescita e conoscenza, fisica e spirituale.