NELSON LEIRNER

48. BIENNALE DI VENEZIA PADIGLIONE BRASILE

Ed. Fondazione
Biennale di San Paolo
Brasile 1999
testi di
David Pérez
Ivo Mesquita
Lisette Lagnado
Adriano Pedrosa
lingua ingl/spagn
72 pp. 16x24 cm.
40 ill. b/n e col.

Nelson Leirner è nato a San Paolo nel 1932, vive e lavora a Rio de Janeiro. Con Iran do Espirito Santo ( Mococa, San Paolo 1963) è stato scelto da Carlos Bratke a rappresentare il Brasile alla Biennale di Venezia. Pur appartenendo a due generazioni diverse i due artisti si ispirano allo stesso repertorio tecnico, formale e filosofico della modernità. Sfruttando le strategia dell'appropriazione, della simulazione e assemblaggio che isolano e contestualizzano elementi contenuti nel mondo o nelle sue rappresentazioni, il lavoro di questi due artisti allude ad alcune tematiche che animano la cultura brasiliana: la dipendenza economica e i giochi del capitalismo globalizzato, il crollo delle promesse della modernità e del funzionalismo. Le opere di Lerner, singole o strutturate per serie, si compongono di oggetti comuni, enfatizzano la banalità dell'industria culturale , si rifanno ad articoli consumistici o a procedure e situazioni espositive, il tutto articolato in un gioco di combinazioni, aforismi e ironie visive. L'artista non intende affrancare gli oggetti dalla loro serialità, dalla voracità dell'economia che li produce, ma presentarli come argomenti della messa in dubbio delle regole che muovono il mondo dell'arte, come una estensione del campo dell'arte, un salvataggio delle possibilità di simbolizzazione. (R.M.C.)