SIGURDUR A. SIGURDSSON Ed. Icelandic Ministry of |
Sigurdur Arni Sigurdsson è nato nel 1963 a Akureyri, Islanda, attualmente vive tra la sua terra e la Francia. E' stato scelto da Olafur Kvaras a rappresentare l'Islanda alla 48a Biennale di Venezia con un intervento dal titolo "Il Paradiso recuperato - o un mondo artificiale convincente" che intende attirare l'attenzione sull'inaffidabilità insita in un dipinto, in quanto fornitore di una realtà tridimensionale. Partendo dal presupposto che un dipinto è realtà fabbricata, appunto "un mondo artificiale convincente", l'artista sceglie di registrare le proprie osservazioni sulla tela con le tecniche della pittura tradizionale. Egli dipinge così le sue delusioni, un mondo insolito, lirico e irreale. Perforazioni e fori sono la base del suo personale linguaggio pittorico e spingono l'osservatore a vedere attraverso, come in uno spioncino, cosa si trova all'interno o dietro il quadro. I fori sulla tela si trasformano poi in pittoriche sfere, cupole, cerchi, uova, laghi rotondi e alberi tondeggianti che rappresentando una natura fatta dall'uomo, progettata, ristrutturata, (ricordano certi plastici dalle ombre artificiale) una natura dai colori irreali in un inconscio desiderio di recuperare lo "stato originario paradisiaco" poiché "Paradiso significa giardino".(R.M.C.). Per ulteriori informazioni |