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IGNAZ EPPER
1892-1969


testi di
Giuseppe Cattori
Harald Szeemann
Paolo Blendinger
Catherine Lepdor
Doris Fässler
Hansjakob Diggelmann
Collection Cimaise
diretta da
Jean-Pierre Brossard
Editions d’En Haut
La Chaux-de-Fonds 1989
160 pp.23x27 cm
94 ill. b/n e col.
lingua: ital/ted/franc
.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ignaz Epper (San Gallo 1892-Ascona 1969) è uno degli interpreti dell’Espressionismo in Svizzera, artista intuitivo, dallo stile personale, con una forte attrazione e sensibilità per i temi crudi e neri della vita, la morte e la sofferenza. Nelle sue opere troviamo tutte le forti impressioni suggerite dalla disperazione, dal destino di vivere tra due guerre e in città inospitali; richiami ai lati oscuri della vita con i temi della violenza, dell’assassinio, dell’aggressione, del suicidio. Il tema centrale è sempre dunque l’uomo e lo spazio, ambientazioni suggerite da città dai forti contrasti (stazioni, bordelli, prigioni, osterie, ospedali...) dove l’azione diventa dramma soggettivo, come ben testimoniano la serie dei ritratti, dei genitori e degli amici, in cui il soggetto è ritratto isolato, in primo piano, per permettere all’osservatore di cogliere meglio i particolari della fisionomia e del carattere dei volti, quasi mai ridenti, sempre seri. La vita, nell’opera di Ignaz Epper, è vista come pensiero di redenzione, contrassegnata da sentimenti contrastanti, tra odio e compassione, tra la dannazione di una fisicità terrena e il desiderio di purificazione, di pace celeste. Visione che negli ultimi anni di vita diventerà più conciliante, comprensivo, soprattutto dopo il definitivo trasferimento nel 1932 ad Ascona, insieme alla moglie Mischa. Mutamento che si riscontra nelle opere di tema religioso, che rappresentano la nascita del Cristo e non più la morte e passione, nei nudi femminili più sereni e liberi, negli animali, non più bistrattati, o nei paesaggi più luminosi e armoniosi. Un segnale forte attraverso l'arte di necessità di pace di un’anima tormentata.

Il volume è stato edito in occasione della mostra Ignaz Epper al
Museo Epper di Ascona (aprile-settembre1989) e alla Villa du Jardin Alpin di Meyrin-Genève (settembre-ottobre 1989) nel ventesimo anniversario della morte. L’opera monografica rappresenta una panoramica esauriente della migliore produzione di Epper e va a complementare quella sul corpus xilografico pubblicata nel 1975
. (R.M.)


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