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Dall'Accademia
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Nel programma di rivisitazione e rivalutazione degli artisti ticinesi dell'Ottocento, svolto dalla Pinacoteca Züst di Rancate, si colloca la mostra "Dall'Accademia all'Atelier: pittori tra Brera e il Canton Ticini nell'Ottocento" (dal 14 settembre al 26 novembre 2000). La rassegna, a cura di Maria Angela Previtera e Sergio Rebora, ricostruisce, basandosi su un lavoro accurato di analisi dei documenti d'archivio, il percorso formativo svolto dagli artisti ticinesi all'interno dell'Accademia, il loro rapporto con i maestri, i metodi didattici e il clima culturale di allora. Sin dalla sua costituzione nel 1802, l'Accademia di Brera ha goduto di prestigio dovuto alla presenza di alcuni tra i più qualificati artisti del momento come insegnanti della varie discipline, ma anche per i metodi didattici ed innovativi, rispondenti alle esigenze della futura società moderna. Durante gli studi gli allievi acquisivano così una professionalità, che li introduceva nel mondo del lavoro, mentre le mostre annuali di fine corso e i premi li segnalavano alla stampa e al pubblico, con un'apertura al mercato del collezionismo. La mostra e il catalogo sono stati strutturati seguendo lo stesso piano di studi effettuato dagli allievi dell'epoca, scandito da tappe obligatorie, a partire dalla frequentazione dei corsi di disegno, nudo e scuola delle statue, di pittura di prospettiva, per passare al ritratto, ai temi storici e sacri, al paesaggio. Ogni sezione didattica vede poi a confronto opere dei maestri e degli allievi, partendo da Francesco Hayez, Luigi Sabatelli, Giuseppe Bertini e Giuseppe Mentessi per vederne i riscontri in Abbondio Bagutti, Antonio Rinaldi, Bernardino Pasta, Luigi Chialiva, Ambrogio Preda, per citarne solo alcuni. Una mostra che ha avuto il pregio di far uscire allo scoperto molte opere inedite e molte altre di cui se ne erano perse le tracce, come nel caso di Il consiglio alla vendetta di Francesco Hayez. Oltre ai testi critici di Mariangela Agliati Ruggia, Andrea Emiliani, Sergio Rebora, Maria Angela Privitera, Francesca Valli, va segnalato in catalogo il lavoro di ricerca e schedatura di Lucia Pini e il regesto delle iscrizioni, ordinato da Carlo Migliavacca, grazie ai quali si è potuto ricostruire i curricula accademici ed espositivi degli artisti ticinesi a Brera nel XIX secolo. (R.M.) |