Il Gruppo Astrofili Lariani fu fondato
il 13 dicembre 1974, grazie all'iniziativa di alcuni appassionati di astronomia,
riuniti per l'occasione nella sala della Biblioteca Comunale di Como. All'inizio,
l’attività del sodalizio fu incentrata sulla divulgazione, attraverso corsi
didattici nelle scuole elementari e medie e lezioni in sede, con conferenze
tenute da "nomi illustri" dell'astronomia: Mario Cavedon, Tullio Regge, Franco
Potenza, Margherita Hack, Livio Gratton, Paolo Farinella, Giuliano Romano, Guido
Cossard, Vincenzo Zappalà, Patrizia Caraveo, Mario Fracastoro e Giovanni Caprara,
solo per citare i più celebri. La via della divulgazione all’inizio fu, comunque,
obbligata, in quanto mancava all'associazione il supporto di uno strumento per
l'osservazione e la ricerca. La lacuna fu colmata nel 1979, quando la famiglia
Evolvi donò al G.A.L. un telescopio catadiottrico di 20 centimetri della Celestron,
per ricordare il socio Ermete Evolvi, da poco scomparso. Dopo lunghe ricerche,
fu trovato il sito adatto per una postazione fissa nel 1981, in località Bartoletto
nei pressi delle bolle di Ramponio Verna, in Valle d'Intelvi. La postazione
constava di un supporto in cemento, orientato verso la Stella Polare (condizione
necessaria per poter effettuare con la massima precisione l'inseguimento degli
oggetti celesti), e veniva utilizzata, una volta al mese, per l'uscita sociale,
guidata a rotazione dai soci del cosiddetto "Gruppo Osservativo". A partire
dall'estate del 1993, il gruppo acquisì altri due telescopi Celestron catadiottrici,
dal diametro di 20 centimetri, donati dalla vedova del socio Bruno Bari. Il
set di strumenti è completato da un telescopio dobsoniano di 25 centimetri,
un rifrattore a 10 cm, un Newton-Cassegrain da 30 cm, uno Schmidt-Cassegrain
da 35 cm e uno rifrattore da 12 cm. Questi ultimi tre strumenti sono operativi
nell’osservatorio, costruito presso il Rifugio Venini, inaugurato nel 2002 e
realizzato in collaborazione con il Comune di Lenno sul territorio del quale
è ospitato; è invece operativo, nel centro civico di Solzago, un planetario,
uno strumento in grado di riprodurre la magia della volta stellata al coperto.
Proprio nel Centro Civico di Solzago è stata trasferita, nel 2011, la sede sociale.
Nell'ambito del gruppo osservativo vi sono soci che si dedicano alla fotografia
e alla ricerca; sono attive le sezioni dedicate al Sole, alle stelle variabili,
alle meteore, a Saturno e Giove, alle comete e alla Luna. L'attività osservativa
è completata da altre iniziative, per esempio le serate pubbliche in "piazza",
dove viene offerta la possibilità di osservare gli oggetti del firmamento, senza
doversi spingere troppi chilometri lontano dalla città. Altri appuntamenti sono
le visite organizzate presso osservatori amatoriali e professionali. Nel 1994,
poi, per festeggiare degnamente i vent'anni di vita del sodalizio, alcuni soci
hanno partecipato alla realizzazione, per i tipi di De Vecchi, di OSSERVARE
IL CIELO, un manuale di astronomia che ha avuto un grande successo e che è già
stato ristampato varie volte, dopo essere stato tradotto anche in francese e
in lingua spagnola (anche nella penisola iberica il volume è stato ristampato).
Nel corso del 1998 è stato pubblicato GUARDARE LE STELLE un nuovo libro - anch'esso
tradotto in spagnolo - un atlante di astronomia, sempre in collaborazione con
la De Vecchi Milano. Ancora riguardo alle iniziative del gruppo, dal 1990 viene
pubblicato, con cadenza trimestrale, il giornale L'ASTROFILO LARIANO, composto
da ventiquattro pagine, in cui viene incorporata la circolare attraverso la
quale si informano i soci riguardo alle iniziative dell'associazione. Altre
iniziative a favore dei soci sono la possibilità di prendere in prestito i libri
della biblioteca (circa trecento, divisi in sei sezioni: Astronomia generale,
Astrofisica, Sistema solare, Effemeridi ed Almanacchi, Strumentazione astronomica
e Fotografia, Argomenti vari), nonché di consultare diverse riviste specializzate
(Nuovo Orione, Coelum, Il Cielo, Le Scienze, Sky & Telescope, Astronomy, British
Astronomical Association Journal).Va ricordato poi la presenza di un catalogo
di circa mille diapositive, tutte riversate su supporto elettronico. I soci
attualmente sono un centinaio (di cui una ventina impegnati nelle diverse attività
che svolgiamo), la sede si trova a Solzago di Tavernerio in via Liberazione
5, presso il Centro Civico Angelo Borella (telefono 0328/0976491), ed è aperta
il venerdì dalle ore 21 alle 23. L'iscrizione (che ha validità annuale) è fissata
in euro 20 per i soci ordinari, 30 per i sostenitori e 5 per gli under 14.
Sito Internet www.astrofililariani.org
E mail info@astrofililariani.org
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