Kazumiki Fujiwara


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KAZUMIKI FUJIWARA Ha esposto alla galleria "Il Salotto" di Como nel 1977, riportiamo qui di seguito le note biografiche contenute nel catalogo della mostra.


KAZUMIKI FUJIWARA nato a Kurashi nel 1943, ha iniziato l'attività musicale nel 1963, a Tokyo, come compositore. Dopo circa tre anni, insoddisfatto, abbandona questa occupazione e si rifugia sulle montagne di Okuyoshino, nella regione di Nara-ken, dove si guadagna da vivere facendo il taglialegna. A Okuyoshino, quotidianamente a contatto con la natura, concepisce l'idea di far risuonare le rocce. Realizza il progetto nel 1968, costruendo una grande struttura sonora composta di enormi blocchi di roccia sfregabili l'uno contro l'altro mediante cavi d'acciaio in tensione ed appositamente regolati per consentire la massima varietà timbrica. Con questo strumento musicale, i cui cavi erano da azionarsi a mano, Fujiwara con l'aiuto di 13 amici e collaboratori attua il suo primo "Echo Location" (Luogo dell'eco), cioè il suo primo concerto-azione. Per un anno intero darà performance musicali a Okuyoshino con la partecipazione degli stessi montanari. Torna a Tokyo nel 1969 per elaborare il secondo "Echo Location": sostituisce le rocce con blocchi di cemento. Da allora proseguirà ininterrottamente a dare concerti in Giappone eseguendoli con strumenti appositamente costruiti. In Europa ha progettato un'immensa struttura musicale (non realizzata) per la Biennale di Parigi 1975 (invitato speciale); quella per la Biennale di Venezia 76 in collaborazione con la Dalmine, la Metallotecnica, l'I.C.C.E.M., la Deriver, Toffolo e Breda.
Fujiwara ha realizzato anche manifestazioni come "Catastrophic Art" al Cayc di Buenos Aires, "Ima" all'Ewing Gallery di Melbourne, "Body Actions" alla Fluxus di Selb in Germania. Invitato a partecipare all'operazione "Roma Eterna" organizzata da Enrico Crispolti e Pierre Restany mentre suoi strumenti piccoli e documenti sono stati esposti all'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.


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