GALLERIA D'ARTE IL SALOTTO - COMO (7 OTTOBRE - 11 NOVEMBRE 1984)
Classificato dall'autore come un "romance of many dimensions ", il testo a cui ci si riferisce è costituito da un curioso racconto pubblicato anonimo da Edwin A. Abbott nel 1882.
Noto per il suo illuminato senso della didattica (rettore fra il 1865 e il 1889 della City of London School, rendendola una delle migliori scuole inglesi del suo tempo), Abbott compose più di quaranta opere ben diverse da questa per contenuto e stile ma, benché (come osserva M. D'Amico nella introduzione alla sua traduzione italiana edita da Adelphi) R.L. Farrel, il noto grecista oxoniense abbia tralasciato di inserirla alla voce Abbott del Dictionary of National Biography , per un matematico puro come J. Newman Flatland rimane invece l'unica difesa di Abbott contro l'oblio
(cfr. The World of Mathematics , New York, 1956).
L'intento di Abbott, anche se per metà il racconto risulta una elegante satira di costume (che ci ricorda, pur nella sua diversità di stile, gli scritti di Swift o Butler), è stato quello di indicare una via che conducesse all'intuizione di dimensioni fisiche ulteriori alle tre euclidee, ben superando la didattica fine a se stessa.
Abitanti dello SPAZIO IN GENERALE
E a H.C. IN PARTICOLARE
È Dedicata Quest'Opera
Da un Umile Nativo della Flatlandia
Nella Speranza che,
Come egli fu Iniziato ai Misteri
Delle Tre Dimensioni
Avendone sino allora conosciute
SOLTANTO DUE
Così anche i Cittadini di quella Regione Celeste
Possano aspirare sempre più in alto
Ai Segreti delle QUATTRO CINQUE O ADDIRITTURA
SEI Dimensioni
In tal modo contribuendo
all'Arricchimento dell'IMMAGINAZIONE
E al possibile Sviluppo
Della MODESTIA, qualità rarissima ed eccellente
Fra le Razze Superiori
Dell'UMANITÀ SOLIDA
(Michele Caldarelli)
sono stati presentati per l'occasione
OPERE E/O INTERVENTI DI:
RODOLFO ARICÒ, MARIO BALLOCCO, THOMAS BANCHOFF,
EUGENIO BATTISTI
MIGUEL BERROCAL, REMO BIANCO, DAVIDE BORIANI, GIANLUIGI BURAGGI
GIUSEPPE CAGLIOTI, CARMELO CAPPELLO, ALIK CAVALIERE
GIOVANNI D'AGOSTINO, BRUNO ERNST, MICHELE EMMER, SHIGEO FUKUDA
FRANCO GRIGNANI, JAN KUBASIEWICZ,
ZENON KULPA, JOHN LOCKE
ATTILIO MARCOLLI, MARIO MARÈ, BRUNO MUNARI, MARIO NIGRO
FUJO NISHIDA, FILIPPO PANSECA, HERMANN PAULSEN, ACHILLE PERILLI
ATTILIO PIERELLI, GIÒ
POMODORO , SALVADOR PRESTA, AMILCARE
RAMBELLI
PIERRE RESTANY, OSCAR REUTERSVÄRD, HORACIO GARCIA ROSSI
LINO SALTINI, CLARA SCARAMPELLA, HARRY TURNER, NANDA VIGO
VANNI VIVIANI, JOSÉ MARIA YTURRALDE.
FILM:
"DIMENSIONI"
della serie ART AND MATHEMATICS
(soggetto e realizzazione: Michele EMMER - 1982).
"FLATLAND"
film di animazione
(soggetto, scenografia e realizzazione: Michele EMMER - animazione: Roberto BIANCHI - 1981).
"HYPERCUBE"
animazione al computer
(di Thomas BANCHOFF - 1980).
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