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Galleria d'Arte Il Salotto via Carloni 5/c - Como - archivio storico documentativo

CHIACCHIERE LUNATICHE
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NANI TEDESCHI - UNA STORIA NELLA STORIA
PER UN OMAGGIO A CARLO COLLODI

2005

da Segno, disegno e voluttà
di:
SANDRO PARMIGGIANI

[...] Nella rivisitazione di un'opera della letteratura, Tedeschi realizza tavole che possono sì essere concepite e utilizzate come illustrazione, ma che sono, soprattutto, la prova di come un testo possa fornire suggestioni che, arricchire dalla visione interiore, dalla memoria, e dall'imprescindibile retaggio generico della storia dell'arte, il fardello virtuoso che ogni artista vero deve, per tutta la vita, portarsi sulle spalle, vanno a sfociare in immagini - come quelle che Nani ha realizzato rileggendo Le avventure di Pinocchio di Collodi - in cui disegno e collage si integrano e si accoppiano del tutto naturalmente. Pensiamo, per dire solo di alcune tavole, a quelle iniziali in cui Tedeschi si cimenta con la ricostruzione possibile del volto e del corpo di Pinocchio, in tante variazioni sul tema, o a quelle in cui il collage prende il sopravvento e guida, chiama un certo colore che l'artista va ad accostargli. Come già era avvenuto in alcune tavole del Don Chisciotte, quando Tedeschi aveva evocato i volti di Joseph Conrad per dire Cervantes, di Anna Magnani per raccontare e sembianze dell'ostessa e di Sandra Milo per alludere a Dulcinea, nel Pinocchio Nani prende a prestito i volti di Emilio Vedova per raccontare un possibile Mangiafuoco e di Andy Warhol per descrivere il pescatore. L'arte può prendersi queste libertà, anche perché, dietro a queste intuizioni dell'artista, ci sono piste di lettura che ci vengono spalancate: anche qui, come si diceva delle caratteristiche del disegno di Tedeschi, che alterna finito a non-finito, in fondo lui ci invita, ci sfida a immaginare un nostro Pinocchio, e con lui tutte le vicende e i personaggi inventati da Collodi, Del resto, come già aveva intuito uno dei più acuti indagatori dell'universo collodiano, Renato Bertacchini, c'è qualcosa di profondo e di affine che lega Don Chisciotte e Pinocchio, protagonisti comuni in quello che lui definisce "uno stupendo ideogramma occidentale". E Giovanni jervis, nella prefazione al Pinocchio pubblicato nella NUE di Einaudi nel 1968, dice che "Pinocchio è al tempo stesso libertà e conformismo (...). Egli non è fatto per vivere in questo mondo, dove la moralità è un universo di scambi, e non è fatto neppure per vivere nell'universo delle domestiche magie del suo libro, dove il mondo degli adulti gli si ripropone continuamente, senza che egli riesca mai a comprenderlo" e conclude che comunque Pinocchio lascia al lettore "lo stimolo alla libertà". Non è affatto casuale che Nani Tedeschi sia stato affascinato da questi eroi così poco eroici, almeno nel senso tradizionale del termine: c'è, in lui, nel suo atteggiamento di fronte alla vita e alle "cose del mondo", qualcosa di affine ai personaggi creati da Cervantes e da Collodi. Con i suoi disegni, Nani ha cristallizzato in un'immagine una sua visione, una sua lettura critica, ma essa resta aperta e viva, mai esaurisce la sua esistenza su quella carta o su quella tavola di legno, è sempre un campo aperto alla libertà. È, l'opera di Nani, uno stimolo per andare oltre, come la stradina bianca che conduce alla sua casa, che sbocca in un prato e che ci chiama a inoltrarci su quell'erba, ad accostarci a quelle piante, nell'attesa del battito d'ali d'un airone o del galoppo lieve d'un ippogrifo.

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UNA STORIA NELLA STORIA
UN OMAGGIO A CARLO COLLODI DI NANI TEDESCHI
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Le Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
cominciarono ad uscire sul “Giornale dei bambini” il 7 luglio del 1881.

Le puntate vennero poi raccolte in volume e pubblicate per la prima volta come libro nel 1883,
con illustrazioni di Enrico Mazzanti, dalla Libreria Felice Paggi di Firenze

Tante sono state le riedizioni e molti gli illustratori che si sono cimentati.

Diamo un elenco parziale di quelle italiane... privilegiando le prime edizioni...
tralasciando le traduzioni in vernacolo e in lingua straniera, oltre alle trascrizioni poetiche, teatrali e cinematografiche.

Ringraziamo fin d’ora: chi vorra segnalarci errori od omissioni... scrivendo a

chiacchierelunatiche@caldarelli.it 

Felice Paggi – 1883 ill. Enrico Mazzanti

Bemporad – 1894 ill. Enrico Mazzanti e Giuseppe Magni

Bemporad – 1901 ill. Carlo Chiostri

Bemporad – 1903 ill. Carlo Chiostri e A. Bongini

Bemporad – 1910/1911 ill. Attilio Mussino

Ed. Libreria Italiana – 1921 ill. Sto (Sergio Tofano)

Bemporad – 1992 ill. Attilio Mussino e F. Vicoli

Barion – 1922 ill. Henri Comparini

Soc. Ed. Toscana – 1923 ill. Corrado Sarri

Salani – 1924 ill. Luigi e Maria Augusta Cavalieri

Nerbini – 1924 ill. Giove Toppi

Bietti – 1924 ill. Americo Grieco

Bemporad - 1924 ill. Piero Bernardini

Bietti – 1926 ill. Alberto Bianchi

Salani – 1929 ill. Corrado Sarri e M.A. Cavalieri

Bemporad – 1931 ill. G. Mannini, A. Mussino e M. Pompei

Salani - 1934 ill. Fiorenzo Faorzi

Carroccio – 1940 ill. Giacinto Galbiati

Lucchi – 1941 ill. Giacinto Galbiati

Marzocco – 1941 ill. dal film di Walt Disney

S.A.C.S.E. – 1941 ill. Giovanni Manca

Soc. San Paolo – 1942 ill. Attilio Mussino

Mondadori – 1942 ill. Vittorio Accornero

S.E.I. – 1942 ill. Giovanni Battista Gallizzi

Marzocco – 1942 ill. Ferdinando Carlesi

Centro didattico di Padova – 1942 ill. alunni e insegnanti delle scuole di Padova

Paravia – 1942 ill. Giuseppe Porcheddu

Marzocco – 1942 ill. Piero Bernardini

Bietti – 1942 ill. Alberto Bianchi e Roberto Sgrilli

Vallecchi – 1943 ill. Nils Martellucci

Carra – 1943 ill. Gaetano Vitelli

Editoriale Romana – 1943 ill. Jonni

Ciuni – 1943 ill. Amorelli

Vallecchi – 1943 ill. Nils Martellucci

La Prora – 1944 ill. Roberto Lemmi

Il Verdone – 1944 ill. Nico Rosso

Italgeo – 1944 ill. Vsevolod Nicoùline

Rizzoli – 1944 ill. Giovanni Mosca

Cavallo – 1944 ill. Rino Albertarelli

Paravia – 1944 ill. Antonio Zetto

Salani – 1944/5 ill. Fiorenzo Faorzi

Impero – 1945 ill. Carlo Bisi

La Scuola – 1945 ill. Benito Franco Jacovitti

Principato – 1945 ill. Marino Guarguaglini

R.E.D.A. – 1945 ill. Gianbattista Conti

Montuoro – 1945 ill. Nicola Cupaiuolo

Ed. Libraria Siciliana – 1945 ill. Antonio Scudier e G. Dandolo

Carroccio – 1945 ill. Ferdinando Corbella

Conte – 1946 ill Orsi

Sansoni – 1946 ill. Edoardo Bargheer

Cenobio – 1946 ill. Primo Sìnopico

Vallardi – 1947 ill. Giorgio de Gasperi

Vallecchi - 1947 ill. Gastone Rossini

Carroccio – 1947 ill. F Corbella

Nerbini – 1947 ill. Aurelio Galleppini

Salani - 1948 ill. Carlo Vitoli Russo

Nerbini – 1948 ill. G. Toppi e Costanzo

SEI – 1949 ill. G. Galizzi

Curcio – 1949 ill. Luigi Giobbe

Franceschini – 1949 ill. Giorgio Michetti

Viglongo – 1950 ill. Vincenzo Nicoletti

Mondadori - 1950 ill. Vittorio Accornero de Testa

Vallardi – 1951 ill. Alessio

Garzanti – 1951 ill. Bruno Angoletta

La Sorgente – 1952 ill. A. Resignani

Cappelli – 1952 ill. Giuseppe Bacci

Carroccio – 1952 ill. Jacono

Boschi – 1953 ill. G. Moroni Celsi

Zenit – 1953 ill. Luigi Raineri

Vallechi - 1955 ill. Leonardo Mattioli

Bolis – 1955 ill. Fernando Monzio Compagnoni

C.E.L.I. – 1955 ill. Luigi Spighi

Fabbri – 1955 ill. Libico Maraja

Salani – 1956 ill. G. Riccobaldi

Atlas – 1956 ill. Picka

Piccoli – 1956 ill. Sergio Molino

Monciatti – 1957 ill. Costantini Pisani

La Scuola – 1959 ill. Gianni Ciferri

AMZ – 1961 ill. B.Bodini

Capitol – 1962 ill. A. Baita

Midy – 1963 ill. Alberto Longoni

Mondadori – 1963 ill. Piero Bernardini e Beniamino Bodini

Europea – 1963 ill. Livraghi

Castello – 1964 ill. Rosa

Malipiero – 1965 ill. M. Giometti e R. Canadier

Mondadori – 1965 ill. Guido Bertello

Malipiero – 1965 ill Anny

AMZ – 1965 ill. A. Mingardi

Mursia – 1967 ill. Ad Vander Elst

Pugliese – 1971 ill. Corrado Mori

Valmartina – 1971 ill. Luisa Rappacini

Ponte Nuovo – 1971 ill. U. Mastrantonio

Malipiero – 1975 ill. M. Fantoni

Le stelle – 1975 ill. R. Molino

Editrice Italica – 1975 ill. Oreste Dorbes

Vallardi – 1977 ill. Drago

Piccoli – 1977 ill. Guizzardi

Arcobaleno – 1978 ill. Cremonini

AMZ – 1980 ill. Golpe

Fanfani Panati – 1981 ill. Venturino Venturini

Giunti Marzocco – 1981 ill. Attilio Cassinelli

Giannini – 1982 ill. Giulio Giannini

Fondazione Collodi – 1983 ill. Sigfrido Bartolini

SEI – 1985 ill. Luciano Proverbio

Pugliese – 1986 ill. Rolando Gheri e Luciano Nistri

Mondadori – 1988 ill. Giorgio Scarato

Da Burde – 1991 ill. Vinicio Berti

Rizzoli – 1991 ill. Lorenzo Mattotti

C’era una volta – 1991 ill. Roberto Innocenti

Feltrinelli – 1993 ill. Igort

D’Anna – 1994 ill. Stefano Tedde

Mondadori – 1994 ill. Stephen Alcorn

Guerra – 1995 ill. Luigi M. Reale

Polistampa – 1996 ill. Paolo Giangrandi

Medusa – 1999 ill. M.Teresa Landriscina

Giunti – 2000 ill. Futiqua

Bevivino – 2002 ill Flavia Chirico

Novidee – 2002 ill. Nella Bosnia

ArtAteliers – 2002 ill. Antonio Nocera

Promo Libri – 2002 ill. Madè

Paoline – 2002 ill. Alvaro

Giunti – 2002 ill. Fabiano Fiorin

Fatatrac – 2002 ill. Arianna Papini

Liboà – 2002 ill. Teresita Terreno

Parisi – 2003 ill. Antonella Battaglia

Grafo – 2003 ill. Tancredi Muchetti

Bulgarini – 2003 ill. Marco Moschitta

Papiro Arte – 2004 ill. Mimmo Paladino

Nuages – 2006 ill. Andrea Rauch

Corbo e Fiore – 2009 ill. Gianpaolo Berto

e... per saperne di più consultate la

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