Sergio Alberti
Ouroboros
gesso patinato - 2004
altezza cm. 32
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Sergio Alberti è nato nel 1944
a Pavia, città in cui vive e lavora. La sua formazione si compie in
ambito milanese. E’ stato allievo di grandi maestri della scultura
italiana del ‘900 - di Francesco Messina prima e di Marino Marini
poi - all’Accademia di Brera.
Nel 1967, a conclusione degli studi, riceve il premio ‘Luigi Canonica”
per la scultura. Ancora studente all’Accademia, viene selezionato
al Premio Nazionale “Rancati” presso la Civica Galleria d’Arte Moderna
di Milano (1964 ) ed in seguito avvia rapporti con gallerie italiane
di rilievo.
Sin dagli esordi la sua ricerca è improntata alla poetica del frammento,
applicata dapprima alla figura, quindi - a partire dagli anni Settanta
- alla natura, ai segni e alle tracce della storia che essa custodisce.
Tra le mostre degli ultimi anni si ricordano le personali al Collegio
Cairoli di Pavia nel 1996, al Museo Archeologico di Milano nel 1997,
alla Casa di Rigoletto a Mantova nel 2001 nonché le rassegne collettive
Scultura e colore e Segni e disegni della scultura presso il Castello
Visconteo di Pavia e il Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti
nel 1997, Dialogo fra generazioni. Mezzo secolo di scultura italiana
presso i Giardini Malaspina di Pavia nel 1999. Nel 1970/71 realizza
le porte in bronzo e rame per la chiesa parrocchiale di Sommo Lomellina
e tra il 1998 e il 2000 quella della chiesa di San Michele di Montà
Beccaria (Pavia). Nel 1987 un suo grande bronzo è collocato nel centro
storico di Monza. Nel 1999, in occasione del Cinquantenario della
fondazione del Collegio universitario “Cairoli” di Pavia, ne modella
la medaglia celebrativa.
Nel 2001 è invitato alla XXVI Rassegna Internazionale di pittura e
scultura Bice Bugatti a Nova Milanese, dove ottiene il primo premio.
Nello stesso anno collabora con uno Studio di Architettura e, come
autore della parte artistica, vince il concorso per il progetto di
una chiesa ipogea nella diocesi di Bergamo. Ancora nel 2001 è chiamato
all’Accademia di Belle Arti di Brera come docente di scultura presso
il nuovo Dipartimento di Arte Sacra Contemporanea. Nel 2002 è invitato
alla XXVIII edizione della Biennale Aldo Roncaglia a San Felice sul
Panaro e nel 2003 alla Rassegna internazionale Carta colore, IX Biennale
Intergraf Alpe-Adria, promossa dalla Regione Friuli -Venezia Giulia.
Recentemente, sotto il titolo” Ritratto di un territorio”, ha dato
avvio a un progetto, discusso pubblicamente, per la promozione e lo
sviluppo dell’immagine ambientale lombarda, progetto secondo cui la
scultura - studiata per uno specifico luogo - assumerebbe la funzione
di segnale territoriale per l’esaltazione di contenuti storici, naturalistici
e paesaggistici.